Maltempo: danni per 5,6 milioni, i sindaci chiedono aiuto

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LECCO – L’estate disastrosa dal punto di vista del meteo se n’è andata lasciando un conto di oltre 5,6 milioni di euro di danni nei Comuni lecchesi colpiti dal maltempo.

Il dato è emerso nella riunione tra i sindaci e i rappresentanti di Provincia, Regione e Parlamento convocato lunedì mattina dal Comune e dalla Provincia di Lecco per fare il punto della situazione e chiedere aiuto alle istituzioni.

Il presidente Simonetti e il sindaco Brivio
Il presidente Simonetti e il sindaco Brivio

Un conto che avrà “un impatto devastante sui bilanci comunali” come sottolineato dal sindaco Virginio Brivio che ha invocato misure di flessibilità sul patto di stabilità affinché i Comuni possano stanziare le risorse necessarie.

“Gli interventi urgenti vanno ad incrementare le spese correnti dei bilanci comunali e piuttosto che puntare a rimborsi parziali e non così facilmente ottenibili sarebbe auspicabile un intervento sul patto di stabilità – ha sottolineato Brivio – La situazione eccezionale di quest’estate ha messo in evidenza anche la necessità di una messa in sicurezza del territorio più puntuale e alcuni Comuni avrebbero già in cassa le risorse per farla ma non possono utilizzarle”.

Per questo il primo cittadino di Lecco e il presidente vicario della Provincia, Stefano Simonetti, invieranno una lettera diretta al premier Renzi e al governatore lombardo Roberto Maroni per palesare le richieste del territorio.

“E’ il momento di fare squadra e far sentire la nostra voce – ha sottolineato Simonetti – per la prima volta la Provincia si trova nell’impossibilità di agire. Chiediamo quindi di poter sbloccare le risorse anche per interventi di prevenzione”.

Le prime risposte sono giunte dal sottosegretario Daniele Nava che ha annunciato l’arrivo a novembre di 200 mila euro di finanziamento regionale per interventi alla voragine di Cremeno.

Il sottosegretario Daniele Nava
Il sottosegretario Daniele Nava

“Dobbiamo distinguere gli interventi d’urgenza dove c’è il pericolo immediato per l’incolumità pubblica, che possono essere finanziati dalla Regione con i fondi della Protezione Civile, da quelli che non rientrano in questa categoria – ha sottolineato Nava – la giunta regionale, oltre ad aver chiesto lo stato di calamità, ha destinato 100 milioni all’allentamento del patto verticale che verranno destinati per le urgenze legate al maltempo e all’edilizia scolastica. Certezze di avere soldi subito non ce ne sono ma entro breve qualcosa si muoverà”.

Presenti nell’aula consigliare del municipio di Lecco anche il consigliere regionale del PD, Raffaele Straniero, d’accordo con la necessità di un allentamento del patto di stabilità, insieme ai parlamentari del PD, gli onorevoli Tentori e Fragomeli.

Quest’ultimo ha fatto sapere che a livello nazionale ci sarebbero 2,5 miliardi frutto di una riorganizzazione dei fondi non spesi negli anni precedenti che potrebbero essere destinati ad interventi contro il dissesto idrogeologico.

Gli onorevoli Tentori e Fragomeli (PD), il senatore Arrigoni (Lega)
Gli onorevoli Tentori e Fragomeli (PD), il senatore Arrigoni (Lega)

“Si sta pensando al superamento degli obiettivi del patto di stabilità per il prossimo anno, dando quindi la possibilità ai Comuni di abbattere il carico fiscale oppure, ed è quello a cui punta il Ministero, di investire. Si tratterà però delle risorse dell’anno corrente e non di quelle accumulate negli anni precedenti. Ora occorre capire quali sono gli strumenti più adatti alle esigenze del territorio e stendere sinergicamente una programmazione in modo da non perdere le opportunità”.

Un invito che anche l’on. Veronica Tentori ha voluto ribadire ai sindaci del territorio: “Sarebbe auspicabile ritrovarci con regolarità per fare il punto della situazione e collaborare insieme per trovare le soluzioni”.

Un appello che va oltre le divisioni politiche. “Quando la Regione formalizzerà le sue richieste al Governo faremo delle interpellanze affinché vengano assegnate le risorse e si possa ottenere una deroga al patto di stabilità” ha fatto sapere il senatore leghista Paolo Arrigoni, mentre l’assessore provinciale Franco De Poi ha reso nota la disponibilità della Protezione Civile provinciale di farsi carico del coordinamento degli interventi sul territorio.

Nelle foto: gli amministratori comunali presenti all’incontro

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