Mandello, Aido in assemblea. Il presidente: “Forza, venite a trovarci”

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Mario Lafranconi, presidente del gruppo comunale di Mandello dell'Aido.
Mario Lafranconi, presidente del gruppo comunale di Mandello dell’Aido.

MANDELLO – Le finalità previste dallo statuto dell’associazione sono tre: promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule; promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi; provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.

Al conseguimento di questi scopi guarda anche il gruppo comunale di Mandello dell’Aido, che martedì 23 febbraio terrà presso la sede in via Dante a Molina (sopra la sala civica) la propria assemblea annuale, che coincide con il rinnovo delle cariche associative.

L’appuntamento è a partire dalle ore 20.45 e l’invito a partecipare rivolto a tutti i soci proprio in considerazione dell’importanza dell’assemblea stessa, nel corso della quale verrà fatta la sintesi dell’attività svolta nel 2015 e verranno predisposti progetti e programmi per l’anno in corso.

A guidare il consiglio attualmente in carica è Mario Lafranconi. “Aspettiamo nuova linfa – premette il presidente – dunque soci disposti a entrare a far parte del nuovo direttivo ma non solo. Tutti coloro i quali, soci e non soci, fossero disposti a dare una mano e a sostenere l’associazione pur non pensando di entrare in consiglio sono infatti bene accetti”.

aido_logoVa detto che da quando si è costituita, ossia nel febbraio 1973 a Bergamo, l’Aido si è sempre impegnata con conferenze e presenze sul territorio per far conoscere i problemi e l’importanza della donazione degli organi post mortem, con notevole soddisfazione soprattutto per quanto riguarda la raccolta di consensi alla donazione.

“Con la legge che disciplina la donazione degli organi – spiega Lafranconi – la raccolta dei consensi o dei dinieghi può essere fatta, oltre che dall’Aido, anche dalle Asl e dai Comuni. Dal 2015 i Comuni italiani hanno iniziato a raccogliere i consensi in sede di rilascio o di rinnovo delle carte d’identità e anche Mandello si sta attrezzando in questo senso”.

“La nostra speranza – aggiunge il presidente – è che nel giro di qualche anno tutti i cittadini possano essere informati e avere la possibilità di esprimere la loro volontà”.

Ma qual è il compito che attende l’Aido per il futuro? A rispondere è sempre Mario Lafranconi. “Compito primario – osserva – sarà quello di diffondere il messaggio circa l’importanza della donazione degli organi post mortem, soprattutto nelle scuole e nelle varie comunità, sia laiche sia religiose, facendo in modo che i cittadini che si recano in municipio per il rinnovo o il rilascio della carta d’identità siano preparati di fronte alla domanda che verrà loro posta”.

“Per fare ciò – conclude il presidente dell’Aido mandellese – abbiamo bisogno di volontari che come detto, pur non facendo parte del consiglio direttivo, vogliano dedicare una minima parte del loro tempo alle azioni di cui si è detto. Naturalmente sarà cura dell’Aido istruire i volontari”.

Per informazioni si possono visitare i siti Internet www.aido.lc.it, www.aido.it, www.aidolombardia.it e www.trapianti.salute.gov.it.

E’ altresì possibile scaricare gratuitamente la nuova app dedicata “Aido Lecco” e visitare la pagina Facebook “Aido Mandello del Lario”.

La sede dell’Aido mandellese è aperta tutti i martedì dalle ore 20.30 alle 22. E l’ultimo invito è sempre del presidente Lafranconi: “Forza, giovani e meno giovani. Venite a trovarci”.