“Mandello al Centro” al sindaco: “Sciolga la convenzione con la Canottieri”

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Maria Lidia Invernizzi e Francesco Silverij, consiglieri comunali di "Mandello del Lario al Centro".
Maria Lidia Invernizzi e Francesco Silverij, consiglieri comunali di “Mandello del Lario al Centro”.

 

MANDELLO – Il procedimento di abuso edilizio e ambientale avviato all’inizio della scorsa estate sul pontile di attracco a suo tempo realizzato dalla Canottieri Moto Guzzi al Lido comunale agita le acque negli ambienti politico-amministrativi mandellesi.

In una interrogazione presentata nella giornata di lunedì 14 a firma di Francesco Silverij e Maria Lidia Invernizzi e destinata a essere discussa nella prossima seduta di consiglio comunale, convocata per lunedì 28 novembre, i due esponenti di “Mandello del Lario al Centro” fanno innanzitutto riferimento all’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco Riccardo Fasoli (“per altro dopo oltre quattro mesi dall’avvio del procedimento”, tengono a sottolineare i consiglieri dello schieramento di minoranza) nei confronti appunto della società remiera.

Silverij e la capogruppo Invernizzi chiedono “se alla luce della gravità dei fatti contestati alla Canottieri e dell’atteggiamento di assoluta indifferenza dell’associazione al rispetto delle regole” il primo cittadino non intenda, “anche per evidenti implicazioni etiche e morali, dichiarare nulla la convenzione a suo tempo stipulata tra l’amministrazione comunale e la società sportiva”.

I due rappresentanti di “Mandello al Centro” fanno anche presente che la stessa Canottieri Guzzi era stata richiamata al rispetto del provvedimento con cui veniva proibito l’utilizzo del pontile con lettera raccomandata del 21 settembre scorso a firma dei responsabili della Struttura 7 – Edilizia privata e ambiente (architetto Walter Faggi) e della Struttura 3 – Territorio e ambiente (architetto Egidio Spreafico).

L’altro interrogativo posto al sindaco da Silverij e Invernizzi riguarda la tutela dell’interesse pubblico “a fronte della gestione del Lido comunale, affidata gratuitamente all’Assosciazione sportiva dilettantistica Canottieri Moto Guzzi per promuoverne l’attività, nel caso si debba completamente abbattere il pontile i cui costi di realizzazione sono ricompresi nelle opere da realizzarsi come miglioria dell’area”.

Infine i due consiglieri di opposizione interrogano Fasoli per sapere se lo stesso non creda che il parziale venir meno dello scopo della convenzione, che dopo il provvedimento rimane in essere soltanto per l’utilizzo della palestra, sia di per sé motivo di scioglimento della convenzione stessa”.