Mandello, appello ai diciottenni: “Fate vostra la Costituzione”

Tempo di lettura: 3 minuti
Foto di grupo per i diciottenni mandellesi che hanno ricevuto venerdì 15 maggio in sala consiliare una copia della Costituzione italiana.
Foto di gruppo per i diciottenni mandellesi che hanno ricevuto venerdì 15 maggio in sala consiliare una copia della Costituzione italiana.

 

MANDELLO – “Credo che la nostra Costituzione sia sempre in attesa di giovani che la leggano e la discutano con altri giovani, perché nasce davvero dalla vita e dal pensiero di uomini liberi e forti che hanno tuttora molto da insegnarci. Anche tu puoi contribuire affinché non si smarrisca la memoria di questa straordinaria e dolorosa storia, raccontandola a tutti coloro che ancora non la conoscono”.

Così ha scritto il sindaco, Riccardo Mariani, sul messaggio allegato alla copia della Carta costituzionale consegnata ieri, venerdì 15 maggio, ai diciottenni di Mandello.

Una cerimonia particolarmente significativa, quella che si è tenuta in sala consiliare, aperta proprio dal saluto del primo cittadino. “La Costituzione dice molto a tutti noi – ha premesso Mariani – perché è una vera e propria educazione sentimentale”. “E’ uno tra i testi più belli che siano mai stati scritti nella storia della nostra Repubblica – ha aggiunto il sindaco – anche perché tocca corde emotivamente molto importanti”.

“Leggendola – ha detto sempre Riccardo Mariani – scoprirete un tesoro di voci e di pensieri”.

 

L'ex partigiana Giancarla Riva Pessina, già presidente dell'Anpi lecchese, ieri in sala consiliare a Mandello.
L’ex partigiana Giancarla Riva Pessina, già presidente dell’Anpi lecchese, ieri in sala consiliare a Mandello.

 

In sala consiliare è stato quindi proiettato il video con il significativo discorso sulla Costituzione tenuto a Milano nel gennaio 1955 da Piero Calamandrei, politico, avvocato e accademico italiano, agli studenti delle scuole superiori e dell’Università.

Dopodiché a prendere la parola è stata Giancarla Riva Pessina, già presidente dell’Anpi di Lecco, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia.

“Io sono una delle ragazze diciottenni di quel 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione – ha premesso – E quella Carta è in definitiva il programma immaginato e voluto dalle donne e dagli uomini della Resistenza”.

L’ex partigiana ha elogiato l’iniziativa del Comune di Mandello, così come di altre Amministrazioni pubbliche, di donare una copia della Costituzione ai giovani che raggiungono il traguardo della maggiore età e che quindi hanno da quel momento l’importante responsabilità di partecipare all’elezione di coloro i quali saranno chiamati a gestire la cosa pubblica.

 

Costituzione_diciottenni_Mandello_2015 (21)

 

Rivolgendosi direttamente ai ragazzi presenti in sala consiliare, ha detto: “Non dimenticate mai, in particolare, l’articolo 11 della nostra Costituzione, quello che dice di ripudiare la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Quindi, dopo aver parlato della libertà delle idee come valore fondamentale da perseguire, un ulteriore appello: “La Costituzione va applicata nel suo spirito libero e nelle sue enunciazioni. Adesso tocca a voi farla vostra”.

Poi, uno dopo l’altro, i diciottenni presenti hanno ricevuto la Costituzione, unitamente a una copia dello Statuto comunale.

DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI DI MANDELLO