Mandello: Centro di ascolto Caritas, da 20 anni attenti agli ultimi

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centro-ascolto_Caritas_MandelloMANDELLO – Il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello ha festeggiato  20 anni di presenza sul territorio. Venne costituito infatti il 13 febbraio 1996, fortemente voluto dall’allora parroco del “Sacro Cuore” don Gianni Gatti, che riteneva necessario che la comunità cristiana, attraverso l’opera dei fedeli, rendesse quotidianamente visibile l’attenzione e la sollecitudine per i poveri.

I festeggiamenti, concordati con gli operatori della Caritas diocesana di Como, si sono articolati in tre momenti: per iniziare un incontro presso l’oratorio Sacro Cuore dei bambini, degli adolescenti e degli animatori del Grinv con Loris Guzzi e Simone Di Gregorio, operatori Caritas, insieme alle volontarie del Centro di ascolto e ad alcuni genitori.

I giovani, con la loro sincerità e freschezza, hanno una predisposizione naturale all’amicizia e alla solidarietà, che deve essere coltivata e incoraggiata. Da qui la scelta di questo momento con loro.

Ai ragazzi sono stati proposti  giochi che richiedevano di individuare attraverso l’uso di un organo di senso una persona, una sostanza, un oggetto o una situazione. Questo per cercare di far capire loro cos’è un Centro di ascolto Caritas e come, per entrare in contatto con i bisogni delle persone che ad esso si rivolgono, si debbano utilizzare tutti e cinque i sensi.

Centro-ascolto_Caritas_2016_MandelloL’udito per ascoltare quella voce tra tante, la comunità in ascolto dei bisogni; l’olfatto perché per sentirne l’odore si deve essere vicino al bisogno; il tatto per toccare i bisogni, percepire al di là delle apparenze; la vista perché occorre vedere le opportunità, le potenzialità per promuovere la persona oltre i pregiudizi e i luoghi comuni; il gusto perché con il gusto portiamo all’interno quello che sentiamo e il volontario deve provare il piacere di fare il bene.

Al pomeriggio in oratorio è seguita la messa, celebrata da don Michele Gini, vicario del “Sacro Cuore”, coadiuvato dal diacono permanente Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana.

All’omelia don Michele ha ricordato la ricorrenza del ventennale del Centro di ascolto Caritas e sottolineato come ciascuno di noi possa e debba essere un piccolo Centro di ascolto,  attento e sensibile ai problemi di chi ha vicino.

Al termine della messa anche il direttore Bernasconi ha ricordato l’evento alla comunità, sottolineando l’opera che il Centro di ascolto Caritas svolge a favore degli ultimi.

In  serata l’appuntamento al cineteatro comunale per un rinfresco, prima che Daniela Redaelli, coordinatrice del Centro di ascolto Caritas, introducesse la serata ricordando don Gianni e i 20 anni di impegno durante i quali il Centro si è gradualmente evoluto e aggiornato fino a raggiungere la struttura e l’operatività attuali.

Ha inoltre riportato un dato significativo: in questi 20 anni sono stati effettuati 3.664 colloqui e sono stati registrati più di 1.000 utenti.

 

Il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello alla mostra delle associazioni dello scorso dicembre a Molina.
Il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello alla mostra delle associazioni dello scorso dicembre a Molina.

 

Successivamente è intervenuto Massimiliano Cossa, direttore della Fondazione Caritas Solidarietà e servizio Onlus, il quale ha ricordato che il Centro di ascolto del Vicariato di Mandello è il terzo della Diocesi in ordine di apertura,  dopo quelli di Como e Sondrio, e ha affermato che la sua presenza, a distanza di anni, è la conferma dell’importanza e della bontà del lavoro svolto.

Ha anche ripreso il discorso Loris Guzzi, operatore Caritas, spiegando che il film proposto – “Cuore sacro” – si oppone alla dilagante mentalità dell’accumulo dei beni materiali  a favore della riscoperta dell’amore verso il prossimo. “Un amore molto vicino a noi – ha sottolineato – in quanto ci circonda ma che soltanto con gli occhi di un “cuore sacro” è possibile scorgere”.