Mandello, chiesa di San Giorgio restituita al suo originario splendore

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La chiesa mandellese di San Giorgio, collocata in posizione dominante lungo il sentiero del viandante.

 

MANDELLO – Nel giorno dedicato alla ricorrenza liturgica di San Giorgio, a Mandello è stata inaugurata la riapertura della chiesa intitolata proprio a questo martire cirstiano, che si incontra percorrendo il sentiero del viandante.

L’edificio religioso è uno tra i più interessanti dell’intero territorio lombardo, sia per la posizione sia per il ben conservato ciclo di affreschi (1475-1485) che ricoprono gran parte delle pareti dalla navata, dell’arco trionfale e il fondo del presbiterio.

Il progetto di restauro e consolidamento per il recupero e la conservazione della chiesa è stato realizzato grazie all’impegno di numerosi professionisti, tecnici e maestranze che hanno dedicato tempo, energie e risorse per la riuscita dell’opera, sotto la guida del progettista architetto Sebastiano Fasoli che ha diretto i restauri già curati dal padre, il compianto e indimenticato architetto Ezio Fasoli, fin dai primi anni Sessanta.

L’intervento è stato reso possibile dal finanziamento della Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, rappresentata a Mandello dal suo presidente Mario Romano Negri, presente in compagnia della consorte, signora Donatella.

Presenti anche l’assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata Franco Patrignani in rappresentanza dell’amministrazione comunale e Giorgio Colombo, titolare della “Costruzioni Colombo Lilliano” specializzata nel restauro del patrimonio storico-culturale sottoposto a tutela, che ha eseguito i lavori e provveduto al riordino ambientale per valorizzare il territorio e il paesaggio circostanti.

Particolarmente gradito il rinfresco offerto da Adelio, Lina, Rosy e Paolo Compagnoni di Luzzeno al termine della celebrazione dei Vespri, in chiusura della cerimonia.

Di grande effetto le esecuzioni del Coro Gaudeamus di Mandello diretto da Manuela Fasoli, magistralmente accompagnato all’organo dal maestro Aldo Locatelli.

La celebrazione della messa e dei Vespri è stata presieduta da don Mario Conconi, da quarantasei anni parroco di Sant’Antonio di Crebbio, a cui appartiene la chiesa di San Giorgio.

Per l’occasione è stata edita una pubblicazione a cura proprio della Parrocchia di Sant’Antonio con il progetto grafico di “Made in Ops” di Malgrate e foto di Alberto Locatelli, sponsorizzato dalla “Costruzioni Colombo Lilliano”.

Spenti i riflettori, l’augurio è che la chiesa di San Giorgio, riconsegnata agli usi liturgici in tutto il suo splendore, continui a testimoniare nel tempo la sua importanza storica e il suo significato religioso e possa diventare luogo della riscoperta  del territorio.

La chiesa è aperta tutte le domeniche dalle ore 9 per la celebrazione della messa e sino alle ore 12 per i visitatori, grazie alla disponibilità dei volontari della Pro loco di Mandello.