Mandello. Cinque voci femminili e un solo coro: “No alla violenza”

Tempo di lettura: 4 minuti
Tiziana Radice, Linda Spandri, Jessica Balbi, e Giordana Bonacina domenica 27 novembre sul palco del cineteatro "De Andrè" di Mandello.
Da sinistra Tiziana Radice, Linda Spandri, Jessica Balbi, Roberta Albanese e Giordana Bonacina domenica 27 novembre sul palco del cineteatro “De Andrè” di Mandello.

 

MANDELLO – Era stata chiamata, significativamente, “Note in rosa”. E rosa era il colore dominante della serata, a cominciare dalla scenografia. Un evento con le donne e dedicato alle donne, spesso vittime di violenze e maltrattamenti, il più delle volte all’interno delle proprie case, dove l’aggressore più probabile è il partner. O l’ex partner.

Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Lecco, con l'assessore alle Pari opportunità, Serenella Alippi.
Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Lecco, con l’assessore alle Pari opportunità del comune di Mandello, Serenella Alippi.

Una serata voluta dall’assessorato alle Pari opportunità, che per l’occasione ha chiamato a esibirsi al cineteatro comunale cinque giovani donne, tutte di Mandello e tutte animate da una grande passione, quella per il canto.

Giordana Bonacina, Tiziana Radice, Linda Spandri, Roberta Albanese e Jessica Balbi hanno calcato il palcoscenico in modo davvero efficace, mettendo per una sera appunto le loro belle voci, la loro verve e le loro diverse esperienze musicali al servizio di una causa nobile.

Già, perché quello di domenica 27 novembre voleva essere (ed è stato) un evento di svago ma anche di riflessione e di sensibilizzazione, perché “dal 2000 ad oggi – come ha ricordato in apertura di serata Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Leccco – 2.800 donne sono morte per femminicidio e 1.600 bambini sono rimasti senza madre”.

“La violenza è fisica ma anche psicologica – ha specificato – non è fatta soltanto di pugni e schiaffi, ma assume spesso forme più difficili da riconoscere ma ugualmente terribili e pericolose. Da noi, attivi sul territorio fin dal 1988, arrivano donne distrutte, spente, morte dentro. E noi vogliamo accompagnarle in un percorso che spesso è molto lungo ma partendo dalla consapevolezza che dalla violenza si può uscire”.

“Ascoltiamo le donne in difficoltà garantendo loro anonimato e segretezza – ha detto sempre Lella Vitali – e insieme cerchiamo di trovare le risorse necessarie per farle uscire dalla loro situazione di estremo disagio, oltre a intraprendere un tragitto di sensibilizzazione e di educazione al rispetto di sé e degli altri”.

mandello_note-in-rosa_donne_2016-28

“La speranza delle donne che subiscono maltrattamenti – ha spiegato sempre la responsabile di Telefono Donna – è che il partner primo o poi cambi e proprio questa è la ragione principale che le induce a rimanere magari per anni al fianco di un uomo violento”.

“Quello di stasera è un evento speciale ed è bello vedere al “De Andrè” un pubblico così numeroso”, ha sottolineato a sua volta l’assessore Serenella Alippi, che per l’occasione aveva fatto realizzare alla grafica Simona Lissoni una t-shirt, indossata dalle cinque ragazze protagoniste dello spettacolo, con la scritta “Note in rosa”.

mandello_note-in-rosa_donne_2016-24

Poi via alle esibizioni di Giordana, Tiziana, Linda, Roberta e Jessica, a cominciare da Quello che le donne non dicono (e dalla dedica ad Alessia del brano Anima fragile) per finire con la celeberrima Hallelujah, portata al successo dal cantautore canadese Leonard Cohen, scomparso di recente.

Canzoni, frasi, monologhi e dialoghi sull’amore e sulla violenza (significativo quello proposto da Giordana Bonacina con Salvatore De Gennaro), per un turbinio di sensazioni e di emozioni.

Bella anche la scenografia, con Giancarlo Gilardi e Riccardo Conca nel ruolo di tecnici audio e luci. E poi il tocco floreale proposto da “Petali” di Roberto Tocchetti. Già, un tocco immancabile in una serata tutta in rosa.

Da rilevare che il ricavato dell’iniziativa (l’ingresso era a offerta libera), destinato a Telefono Donna Lecco, ha sfiorato i 1.000 euro. “Una bellissima soddisfazione – commenta l’assessore Alippi – a riprova della sensibilità dei mandellesi su un tema purtroppo ancora di stretta attualità qual è la violenza contro le donne”.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLO SPETTACOLO “NOTE IN ROSA” DI DOMENICA 27 NOVEMBRE AL CINETEATRO COMUNALE DI MANDELLO