Mandello. “Concetta, grazie per il bene che hai fatto in vita”

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Concetta Angilletti
Concetta Angilletti

MANDELLO – Ricordare una persona che non c’è più, ma che ha lasciato un solco profondo nella vita non soltanto di chi ha avuto sempre accanto, dunque dei propri familiari, ma anche di quanti hanno trovato in quella stessa persona un riferimento prezioso in momenti per loro difficili o comunque delicati.

E’ il caso di Michelino Peluso, che non dimenticherà mai il bene che ha fatto a lui e alla sua famiglia Concetta Angilletti, scomparsa nei giorni scorsi a Mandello all’età di 87 anni. A lui, attraverso il nostro quotidiano online, Peluso dedica questo commosso quanto riconoscente scritto:

Concetta Angilletti è stata una persona molto importante e molto utile per me e per tutta la mia famiglia fin da quando, nel lontano 1969, siamo arrivati dal Brasile.

La sua famiglia era composta dal marito Francesco e dai figli Masina e Filippo, che ci sono stati particolarmente vicini al punto da far nascere tra noi una profonda quanto sincera amicizia.

Il marito Francesco è uomo dalle mani d’oro. Io, pur essendo in quegli anni bambino, ricordo ancora come ci sistemò la casa, davvero brillantemente.

Lo so che è difficile imparare a vivere con il vuoto profondo che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina. Non basta ripetersi che la vita continua, perché quel vuoto che si è creato è lì. E lì resta, come una ferita profonda che pian piano dobbiamo cercare di far cicatrizzare.

Come dimenticare che la signora Concetta, nonostante i problemi di salute, ha sempre avuto la forza di venire a trovare mia madre, da due anni allettata.

Quando, 18 anni fa, è venuto a mancare mio padre lei è stata una preziosa quanto immancabile compagna per mia madre. E questa, per me, è la vera carità cristiana.

Tante persone vanno a messa e in quel modo pensano di essere a posto con Dio, ma non sanno che il loro Dio sono quei fratelli e quelle sorelle che si trovano nel bisogno.

Sono trascorsi molti anni, ma non si dimentica e non si dimenticherà il bene ricevuto. Grazie, Concetta!

Michelino