Mandello consegna la cittadinanza civica a quattro bimbi stranieri

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Il momento in cui in sala consiliare sono risuonate le note dell'Inno di Mameli.
Il momento in cui in sala consiliare sono risuonate le note dell’Inno di Mameli.

 

MANDELLO – Cerimonia per il conferimento della cittadinanza civica “Ius soli”, martedì 17 marzo, nella sala consiliare del Comune di Mandello.

A ricevere il simbolico attestato sono stati Avdagi Elif Naz (nata il 30 marzo 2008, cittadinanza turca), Kalkan Ahmet Yusuf (nato a Lecco il 17 giugno 2008, cittadinanza turca), Niang Papa Cheickh (nato a Lecco il 16 settembre 2008, cittadinanza senegalese) e Saad Alessandro Rami Wasfi Farai (nato a Lecco il 30 dicembre 2008, cittadinanza egiziana).

In apertura di cerimonia in sala consiliare sono risuonate le note dell’Inno di Mameli, dopodiché il vicesindaco Fabio Marcelli ha spiegato il significato alla base dell’attribuzione del riconoscimento, ufficializzato dal regolamento approvato dal consiglio comunale di Mandello nel luglio 2013.

 

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“Restano il rammarico e il rimpianto – ha subito aggiunto Marcelli – nel constatare che purtroppo a livello nazionale non è cambiato ancora nulla, nel senso che il parlamento non ha ancora legiferato su un argomento tanto importante che riguarda numerosi stranieri”.

“Ma la nostra – ha specificato il vicesindaco – vuole essere una nuova spinta a quanti sono chiamati a cambiare la normativa, perché chi è nato in Italia da genitori stranieri abbia la cittadinanza italiana, così da poter condividere in tutto e per tutto diritti e doveri”.

“Questo è proprio il senso del ritrovarci questa sera in sala consiliare – ha detto sempre Marcelli – Noi ci crediamo, nella consapevolezza che il riconoscimento che andiamo ad attribuire, pur se simbolico, ha un importante significato”.

Cittadinanze-civiche_minori_stranieri_Mandello_2015 (9)Quindi la consegna ai quattro bambini dell’attestato di cittadinanza, di una copia della Costituzione italiana e dello Statuto del Comune di Mandello.

“E’ importante leggerla – ha detto loro il vicesindaco in riferimento alla nostra Carta costituzionale  – perché a differenza di molte leggi è particolarmente chiara e comprensibile anche dai bambini, specie dove si parla dei diritti”.

Alla cerimonia è seguita la testimonianza di Stefana Agatonovic, ragazza di origine serba a Mandello da molti anni e a sua volta in attesa della cittadinanza italiana, che subito dopo ha indossato – unitamente al vicesindaco Marcelli – la t-shirt arancione con la scritta “Accendi la mente spegni i pregiudizi”.

L’evento di martedì 17 si inseriva infatti nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo (16-22 marzo), promossa dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali per stimolare l’informazione e una più ampia riflessione sui temi dell’accoglienza e del dialogo interculturale.

DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA CERIMONIA DI MARTEDI’ 17 MARZO IN SALA CONSILIARE A MANDELLO