Mandello. Debbio e San Lorenzo, i soci dell’Archivio ammirano i restauri

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MANDELLO – “Semplicemente entusiasmante”. In questi termini i soci dell’Archivio comunale della memoria locale definiscono la visita di mercoledì 12 ottobre all’Oratorio della Madonna di Debbio.

Accompagnati dalla restauratrice Enrica De Rocco che, in modo semplice e chiaro, ha spiegato le fasi del suo lavoro, i partecipanti alla visita hanno potuto constatare come la campagna di restauro, durata alcuni anni, abbia ridato vita, colore e calore non soltanto all’affresco della Madonna del latte, che fa bella mostra di sé sull’altare, ma anche agli altri dipinti posti lungo le pareti e sul soffitto.

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“Sono state riportate alla luce – osserva Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio – pure le antiche scritte, che infatti ora risultano molto leggibili. Restano ancora da completare quelli sulla facciata, appena leggibili, che incorniciavano il portale e la finestra soprastante, come si deduce da alcune foto di matrimonio raccolte a suo tempo dalle mie ricerche per il primo quaderno dell’Archivio Debbio… una Madonna da riscoprire”.

La visita di questa settimana è proseguita all’arcipretale di San Lorenzo, dove alcuni soci sono saliti su ben sei piani di ponteggi per poter ammirare da vicino gli affreschi sulla volta, opera del Tagliaferri, ora in fase di pulitura grazie anche al lavoro di Marco Illino, marito della De Rocco.

“Un’emozione davvero unica – aggiunge Simonetta Carizzoni – e per Natale tutti i fedeli potranno riammirarli a loro volta e cogliere quel messaggio di pace che nel 1916, in pieno conflitto mondiale, il pittore volle trasmettere con la sua pregevole opera, nella quale per noi è stato possibile cogliere così da vicino l’immediatezza comunicativa”.

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