Mandello e il Soccorso degli alpini, solidarietà… in musica

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La band "Zed Leppelin" sabato 15 novembre sul palco del teatro "De Andrè" di Mandello.
La band “Zed Leppelin” sabato 15 novembre sul palco del teatro “De Andrè” di Mandello.

MANDELLO – Musica e solidarietà è il binomio andato in scena sabato 15 novembre al “De Andrè” di Mandello. Protagonisti, sul palco del teatro comunale di piazza Leonardo da Vinci, i giovani della Project Rock School, la band “Zed Leppellin” (che, come è facile intuire, fa del tributo al mitico gruppo britannico dei Led Zeppelin uno dei suoi cavalli di battaglia) e il Soccorso degli alpini.

I cantanti e i bravi musicisti della Project Rock School – istituita in questi ultimi anni a Mandello allo scopo di fornire ai giovani e agli adulti che aderiscono ai corsi proposti dalla scuola stessa le conoscenze di base necessarie per sperimentare il piacere di suonare e che si rivolge a tutti coloro i quali amano in particolare i generi rock, blues e melodico – hanno proposto una serie di brani musicali di successo, alcuni dei quali anche decisamente difficili, dimostrando un’ottima preparazione e confermando la loro volontà di affrontare un efficace quanto costruttivo percorso musicale.

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Chiara Giannella durante la sua apprezzata esibizione.

Introdotta da Riccardo Messori, la prima a salire sul palco è stata Chiara Giannella. Dopo di lei a strappare applausi sono stati nell’ordine Pietro, Beatrice e Arianna, seguiti a loro volta dalla band della scuola.

Per tutti consensi e apprezzamenti, che i giovanissimi protagonisti della serata hanno condiviso con Alice Montanelli, loro insegnante di canto.

L’efficacia di coniugare la dimensione artistica con quella sociale è stata successivamente sottolineata dall’assessore comunale alla Cultura, Maurizio Bertoli, il quale non ha mancato di evidenziare la passione di Stefano Marzocchi, coordinatore della Project Rock School, e la capacità della scuola stessa di garantire un’efficace risposta alle esigenze dei ragazzi di dare un senso e un significato al loro tempo.

Uno spazio importante nella serata musicale mandellese è stato quindi occupato dal Soccorso degli alpini, che ha presentato il progetto finalizzato all’acquisto e al posizionamento di una serie di defibrillatori semiautomatici esterni sul territorio di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.

Fernanda Selva (a sinistra) e Laura Gaddi, vicepresidenti del Soccorso degli alpini, illustrano il "progetto defibrillatore".
Fernanda Selva (a sinistra) e Laura Gaddi, vicepresidenti del Soccorso degli alpini, illustrano il “progetto defibrillatore”.

E’ toccato a Laura Gaddi e a Fernanda Selva, vicepresidenti del Soccorso, ricordare che proprio il defibrillatore rappresenta la sola efficace alternativa in caso di arresto cardiaco, evento che può verificarsi anche senza sintomi premonitori.

“Sulle nostre ambulanze ce l’abbiamo fin dal 2003 – hanno ricordato – e l’abbiamo utilizzato in quasi 150 casi. Il nostro obiettivo è formare e abilitare al suo utilizzo il maggior numero possibile di persone proprio per accrescere le probabilità di intervenire tempestivamente, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, su una persona colpita da arresto cardiaco”.

Sull’importanza di disporre di più apparecchi posizionati sul territorio ha insistito il dottor Marco Missaglia. Rifacendosi allo spirito della serata con la considerazione che “la musica e il cuore hanno in comune il ritmo”, il direttore sanitario del Soccorso ha innanzitutto ricordato che ogni anno in Italia una persona ogni mille abitanti muore in conseguenza di un arresto cardiaco improvviso e spiegato l’esigenza di attivare immediatamente – all’insorgere appunto dell’evento – le procedure di rianimazione, integrate dall’uso del defibrillatore.

L'intervento del dottor Marco Missaglia, direttore sanitario del Soccorso.
L’intervento del dottor Marco Missaglia, direttore sanitario del Soccorso.

“Chiunque di noi può mettervi mano e utilizzarlo – ha specificato Missaglia – perciò è importante disporre del maggior numero possibile di postazioni”. “Occorre naturalmente acquisire – ha aggiunto – le conoscenze di base sia su come svolgere le manovre cardio-rianimatorie sia ovviamente per l’uso del defibrillatore e in proposito il Soccorso organizzerà un corso, totalmente gratuito, a cui ogni cittadino potrà partecipare, purché maggiorenne”.

Il corso prevede cinque ore di lezione, due delle quali teoriche e tre pratiche. La lezione teorica di due ore (dalle 20.30 alle 22.30) è già fissata per il prossimo 16 gennaio, un venerdì, presso il cinema teatro “De Andrè” di Mandello.

Nel corso della serata è stata altresì ribadita l’esigenza di donazioni finalizzate all’acquisto di più apparecchi salvavita e ricordato che finora sono stati raccolti 22.500 euro. “Ma continuiamo a confidare nella generosità delle cittadinanze di Mandello, Abbadia e Lierna – è stato detto in conclusione dai responsabili del pronto intervento – perché crediamo in questo progetto, che soltanto con l’aiuto di tutti potrà divenire realtà”.

Sul palco del “De Andrè” sono quindi saliti gli istruttori del Soccorso degli alpini. Poi nuovamente spazio alla musica e al tributo ai Led Zeppelin.

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA SERATA AL “DE ANDRE'” DI MANDELLO TRA MUSICA E SOLIDARIETA’