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MANDELLO – “La nuova legge regionale 27 dell’ottobre 2015 avente per oggetto le politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia e entrata in vigore il 17 ottobre dello scorso anno, ha introdotto una serie di novità in materia di ricettività turistica”.
Silvia Benzoni, assessore al Turismo di Mandello, interviene sugli aggiornamenti alla nuova normativa regionale per le case vacanza, gli adempimenti, il monitoraggio e le sanzioni previste.
Relativamente alle case e agli appartamenti per vacanza, la legge disciplina all’articolo 26 l’offerta di tale alloggio svolta sia in forma imprenditoriale sia non imprenditoriale, mentre all’articolo 38 comma 1 prevede che l’avvio e la cessazione delle attività relative a case e appartamenti per vacanze siano soggetti a comunicazione al Comune competente per territorio.
“A tal fine la Regione Lombardia – osserva l’assessore – ha recentemente approvato gli schemi di comunicazione per chi offre alloggio in case e appartamenti per vacanze, predisponendo un modello unico che garantisca l’uniformità dei comportamenti nel territorio regionale, da presentare da chiunque esercita l’attività sia in forma imprenditoriale che non imprenditoriale”.
I modelli di comunicazione devono essere compilati e inoltrati direttamente tramite il sistema “impresainungiorno”: gli aventi titolo (persone fisiche o rappresentante legale per le persone giuridiche) che abbiano pec e firma digitale potranno compilare la pratica autonomamente, avvalendosi della procedura guidata disponibile sul sito del Comune www.mandellolario.it alla voce sportello SUAP.
Per coloro i quali non siano in possesso di pec e firma digitale, è possibile ricorrere a professionisti o all’associazione di categoria, conferendo agli stessi apposita procura.
Per chi fosse interessato, il Comune di Mandello ha concordato con Confcommercio Lecco la possibilità di inoltrare i moduli a una tariffa agevolata.
Tutte le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 9 dicembre 1998, numero 431, sono inoltre tenute, oltre al rispetto delle vigenti normative in materia fiscale e di sicurezza, alla comunicazione dei flussi turistici secondo le indicazioni regionali e all’adempimento della denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell’autorità di pubblica sicurezza.
I titolari delle strutture ricettive disciplinate dalla legge regionale devono stipulare una polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla responsabilità civile verso i clienti, commisurata alla capacità ricettiva.
“Vengono affidate ai comuni le competenze atte a garantire la vigilanza, il controllo sulle strutture ricettive, comprese case e appartamenti per vacanze, nonché la lotta all’abusivismo. La legge all’articolo 39 prevede anche che chiunque intraprenda un’attività ricettiva alberghiera e non alberghiera, senza avere presentato la SCIA o la comunicazione di cui all’articolo 38 comma 1, incorre nella sanzione amministrativa da 2.000 a 20.000 euro. Chiunque esercita un’attività ricettiva alberghiera e non alberghiera in mancanza dei requisiti per lo svolgimento dell’attività incorre nella sanzione amministrativa da 2.000 a 10.000 euro.
Le sanzioni saranno riscosse dal Comune e le somme introitate destinate a progetti di promozione integrata e di incremento dell’attrattività del territorio da concordarsi con la Regione.
“Il Comune di Mandello – afferma Silvia Benzoni – invita tutti i soggetti interessati a intraprendere l’attività secondo le dette procedure o a regolarizzare al più presto la propria posizione ai sensi della normativa in essere. L’Ufficio SUAP è disponibile per supporto e chiarimenti in merito (mail: commercio@mandellolario.it). Sono previsti dei controlli da parte del Comune per verificare il corretto rispetto degli adempimenti di legge”.
Si è invece ancora in attesa dell’introduzione del regolamento attuativo, che definirà nel dettaglio alcune delle novità introdotte dalla legge. Ai sensi dell’articolo 37 della legge in esame, infatti, il regolamento dovrà anche disciplinare “i servizi, gli standard qualitativi e le dotazioni minime obbligatorie delle case per ferie, ostelli della gioventù, case e appartamenti per vacanze, foresterie lombarde, locande e bed and breakfast”.
Non appena disponibile il regolamento attuativo, verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Mandello il vademecum predisposto in collaborazione con Confcommercio.
