Mandello, ecco il popolo dei guzzisti! Via al motoraduno

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MANDELLO – Il popolo dei guzzisti sta arrivando! Mandello già nella giornata di ieri ha accolto un gran numero di appassionati, giunti in riva al Lario per il motoraduno internazionale in scena ufficialmente da oggi, venerdì 9 settembre, nella “città della Moto Guzzi”.

Tre giorni di festa per un’unica passione, tre giorni di eventi rigorosamente nel segno dell’Aquila. E della Casa motociclistica mandellese, quest’anno al traguardo del novantacinquesimo di fondazione.

Sull’evento il sipario si alzerà, come detto, nel primo pomeriggio odierno, ma fin da ieri la zona dei giardini pubblici a lago era “invasa” da centinaia di centauri, molti dei quali avevano già provveduto a piazzare la loro tenda e a organizzare il fine settimana da trascorrere a Mandello.

In giro per il paese si vedevano poi targhe di varie nazioni europee e centauri di ogni regione e provincia d’Italia. Tra gli altri, appassionati guzzisti arrivati da Finlandia, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Austria e Svizzera.

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Sempre da ieri pomeriggio è possibile ammirare le prime vetrine addobbate.

Sono a Mandello anche altri quattro motociclisti, dopo quelli arrivati a inizio settimana da Brisbane, giunti dall’Australia e a loro volta dallo Stato del Queensland. Possessori di due Griso, sono a Mandello per la terza volta.

In serata invece è stata accolta in paese, dopo essere atterrata nel tardo pomeriggio a Malpensa, una famiglia di quattro giapponesi. Keichi Iwase, sua moglie Yumi e le figlie Yuka e Mizuki rimarranno sul Lario fino a lunedì. Vivono a Toyohashi, dove gestiscono un’officina dedicata esclusivamente alle motociclette Guzzi.

Dal 2000 in avanti sono soliti raggiungere Mandello in occasione di ogni motoraduno.

La famiglia giapponese ieri pomeriggio al suo arrivo all'aeroporto della Malpensa.
La famiglia giapponese ieri pomeriggio al suo arrivo all’aeroporto della Malpensa.

 

Oggi, dunque, il via alla festa. Alle 15 in piazza Leonardo da Vinci il primo atto del motoraduno sarà rappresentato dallo spettacolo del “Muro della morte”, esibizione che verrà proposta a ritmo continuo e che si preannuncia particolarmente spettacolare (5 euro il costo del biglietto per assistervi) che consiste nel girare all’interno di una “botte di legno” dell’altezza di 5 metri e del diametro di 10.

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Per tutto il pomeriggio esposizione di moto storiche in piazza Lega lombarda a Molina e di motocarri e mezzi agricoli in zona chiesa Sacro Cuore e nel parcheggio di via Dante.

Alle 15 in sala civica a Molina aprirà anche la mostra “Moto Guzzi: storia e passione”, mentre un’altra mostra (dedicata alla Guzzi e allo sport) è allestita nella sala polifunzionale del Lido comunale.

Alle 18, al cineteatro “De Andrè”, proiezione del film I fidanzati della morte, pellicola girata da Romolo Marcellini  e dimenticata per decenni, ritrovata dopo una lunga ricerca  dalla Rodaggio Film, che distribuisce storie cinematografiche dedicate alle “due ruote”.

Alle 18.30 l’apertura delle cucine nei vari punti di ristoro e dalle ore 22 musica live in piazza Mercato con la band “Cani sciolti”.