Mandello: edificio di Molina, il Consiglio di Stato respinge il ricorso

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L'edificio di Molina oggetto della contesa tra il Comune di Mandello e l'impresa "Costruzioni Colombo Lilliano".
L’edificio di Molina oggetto della controversia tra il Comune di Mandello e l’impresa “Costruzioni Colombo Lilliano”.

 

MANDELLO – Nel 2013 il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia con una propria sentenza aveva respinto il ricorso presentato dalla “Costruzioni Colombo Lilliano” contro il Comune di Mandello per chiedere l’annullamento dell’ordinanza dell’agosto 2012  che ingiungeva alla stessa impresa di demolire le opere fino a quel punto realizzate.

Il riferimento era a uno stabile in fase di realizzazione a Molina, nelle immediate vicinanze della chiesa del rione mandellese, i cui lavori – iniziati nel gennaio 2011- erano stati sospesi nella primavera del 2012.

Nella sentenza del Tar si faceva tra l’altro rilevare che l’amministrazione comunale aveva posto l’interesse pubblico a fondamento della propria decisione di far sospendere i lavori di un’opera inserita al margine del centro storico.

La “Costruzioni Colombo” contestava tuttavia la legittimità dello “stop” imposto dal Comune nella parte in cui gli uffici competenti definivano l’intervento in atto una vera e propria nuova costruzione e non una ristrutturazione edilizia.

Da qui la decisione della stessa impresa di presentare ricorso al Consiglio di Stato, che lunedì 30 marzo lo ha peraltro respinto.

Ma tutto lascia intendere che sulla questione non sia ancora stata scritta la parola fine.

“Convinti della bontà del nostro operato – è infatti il commento dell’impresa di costruzioni affidato al geometra Giorgio Colombo – sempre caratterizzato dal rispetto delle leggi vigenti, ricorreremo nelle sedi opportune”.