Mandello, emozioni e applausi nella serata omaggio a De Andrè

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MANDELLO – Una serata per Fabrizio De Andrè. E un omaggio al grande “Faber”, scomparso 15 anni fa, proprio come oggi, a Milano. Era pressoché gremito, venerdì 10 gennaio, il teatro comunale di Mandello, da alcuni anni intitolato al cantautore genovese considerato uno tra i più importanti esponenti della canzone d’autore italiana.

A ricordarlo i “Jèntu”, un affiatato gruppo che di De Andrè ha proposto con bravura e indiscussa professionalità “La buona novella”. Con loro il cantante e musicista Andrea Cusmano e la Corale Stefanese diretta dal maestro Franco Prina.

E’ toccato proprio a Cusmano aprire il concerto, affiancato nell’esecuzione dei primi brani dal coinvolgente violinista Angapiemage Persico. “Proponiamo le canzoni di un grande – ha premesso senza ricorrere a troppi giri di parole Angapiemage, che suona stabilmente con il cantautore “laghée” Davide Van De Sfroos – e stiamo parlando di Fabrizio De Andrè”.

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Subito dopo è entrata in scena l’intera formazione musicale, composta da Silvio Centamore alle percussioni, Roberto Carlotti alla fisarmonica, Massimo Villa alla chitarra e Davide Aldini al flauto.

Applausi a scena aperta, fin dalle prime esecuzioni, per Tiziana Zoncada, splendida voce del gruppo, che nel corso della serata ha emozionato il pubblico interpretando con classe alcuni tra i più conosciuti brani di De Andrè, a iniziare da “La città vecchia” e da “Geordie”.

Non è neppure mancato, nell’emozionante serata mandellese, l’omaggio dei “Jèntu” alla Sardegna, terra come noto particolarmente cara a De Andrè, con l’esecuzione del toccante “No potho reposare”, così come apprezzati sono stati i brani eseguiti dal gruppo con la Corale Stefanese di Santo Stefano Ticino. Un “collage” di splendide voci e di magistrali armonie per aggiungere emozioni ad emozioni.

Quindi il bis, richiestissimo e oltremodo meritato, preceduto dal saluto finale di Angapiemage Persico, che senza nascondere l’emozione ha detto: “Suoniamo De Andrè da quando lui era ancora vivo e continueremo a farlo”.

Il secondo atto della stagione 2014 del teatro comunale di Mandello sarà il prossimo 8 febbraio con lo spettacolo di Paolo Cevoli “Il sosia di lui”.