Mandello. Il vento non ferma la pedalata in ricordo di Gilardoni

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Foto di gruppo, prima della partenza, per i partecipanti alla pedalata di oggi in ricordo di Renzo Gilardoni.

 

MANDELLO – Non li ha fermati neppure il vento e così questa mattina gli amici di Renzo Gilardoni si sono ritrovati sul piazzale della stazione di servizio Agip-Eni, lungo la strada provinciale, per poi dare inizio alla pedalata che li ha visti raggiungere Onno e quindi fare ritorno a Mandello.

A cinque anni dalla scomparsa di Gilardoni, grande appassionato dello sport del pedale e a sua volta abituale frequentatore delle strade lecchesi proprio in sella alla sua inseparabile “due ruote”, sabato 16 gennaio è stata dunque rispettata la tradizione, presenti Alessandro Bonacina, Lilliano Ciappesoni e altri amici dell’indimenticato Renzo.

Come ogni anno Franco Gatti ha donato a tutti i partecipanti alla pedalata un gradito sacchetto di biscotti caviadini e come ogni anno la passeggiata si è conclusa al cimitero di Olcio con l’omaggio alla tomba di Gilardoni e una preghiera in suo suffragio.

Ad Abbadia Lariana, nel punto in cui – il 19 gennaio 2011 – Renzo fu vittima del tragico incidente che gli costò la vita i figli Edo e Massimo, che ringraziano di cuore tutti i partecipanti alla pedalata, hanno deposto un mazzo di fiori con la foto di papà.