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MANDELLO – Ideale passaggio di consegne, sabato 5 marzo a Mandello, tra due erboristerie. Per una che l’ultimo sabato di febbraio ha chiuso i battenti dopo 35 anni di ininterrotta attività in viale della Costituzione, un’altra ha aperto nelle immediate vicinanze. Ne sono titolari Silvia Brioschi ed Elena Cordioli, la prima laureata in Scienze biologiche all’Università degli studi di Milano, la seconda in Scienze naturali presso lo stesso ateneo.
Native rispettivamente di Milano e di Lecco, Silvia Brioschi abita a Santa Maria Hoè, mentre Elena Cordioli risiede a Mandello. Insieme, vent’anni fa (era infatti il 1996) hanno aperto un’erboristeria a Oggiono. Ora la scelta di intraprendere anche la nuova esperienza mandellese, al civico 5 B appunto di viale della Costituzione, dove Silvia e Elena proporranno i loro prodotti: piante officinali, integratori alimentari, cosmetici e alimenti biologici.
Ad affiancarle sarà Maria Cortona, la commessa lecchese che – in procinto di laurearsi in Erboristeria a Milano – ha svolto il tirocinio proprio presso il negozio di Oggiono delle dottoresse Brioschi e Cordioli.
All’inaugurazione del nuovo negozio hanno presenziato anche Eralda Invernizzi e Maria Grazia Benedetti, valsassinesi di Cortenova, che come detto per 35 anni hanno gestito l’erboristeria al civico 11/13 sempre di viale della Costituzione e che non hanno mancato di assicurare alle titolari del nuovo esercizio commerciale la loro collaborazione, dispensando anche utili consigli.
A loro, appunto nel giorno del passaggio delle consegne, è andato il “grazie” di Silvia Brioschi ed Elena Cordioli per l’ottimo lavoro svolto sulla piazza di Mandello per oltre tre decenni.
Tra l’altro proprio nei giorni scorsi Eralda Invernizzi e Maria Grazia Benedetti avevano affisso alla vetrina della loro erboristeria un ringraziamento pubblico alla clientela. “Grazie – si leggeva tra l’altro – a quelle persone speciali che con affetto ci hanno aiutato nei momenti difficili. Alcuni di loro non ci sono più, ma sono nei nostri cuori”.
“Grazie a chi ci ha fatto crescere – aggiungevano – dandoci fiducia, ai bambini diventati adulti che ci hanno seguito lungo questa strada. Grazie di averci dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza. Ora ci aspetta un altro cammino”.
