Mandello, la “Ballabio-Piani Resinelli” rivive oggi tra ricordi ed emozioni

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Alvaro Falanga sui tornanti della Ballabio-Piani Resinelli.
Alvaro Falanga, scomparso 27 anni fa, fu uno dei grandi protagonisti della Ballabio-Piani Resinelli.

 

MANDELLO – La “Ballabio-Piani Resinelli” tra ricordi e testimonianze. E una serata per rivivere i fasti della corsa in salita che dai primi anni Sessanta fino agli anni Ottanta ebbe per protagonisti numerosi piloti locali, alcuni dei quali firmarono anche l’albo d’oro della mitica competizione.

L’appuntamento è per questa sera, venerdì 23 ottobre, al cineteatro “De Andrè” di Mandello e a proporlo è il Club “Vecchie ruote del Lario”, con il patrocinio del Comune.

La locandina dell'edizione 1979 della mitica corsa motociclistica.
La locandina dell’edizione 1979 della mitica corsa motociclistica.

La grande salita” è il titolo, emblematico, della serata. E sul palco saliranno i piloti che quella stessa “grande salita” l’hanno affrontata, sfidando le lancette del cronometro e mettendo in gioco grinta, determinazione e abilità.

Saranno loro a raccontare storie e emozioni della corsa organizzata dal Moto Velo club Lecco 1922. E con loro ci sarà l’ultranovantenne Giancarlo Colombo, tuttora presidente del Moto club Lecco.

Al cineteatro di Mandello sono attesi anche Angelo Tenconi, recordman di vittorie, Renato Pasini, Luciano Gazzola, Alfio Micheli, Giuseppe Secchi, Cesare Micheli, Gabriele Banfi, Italo Ciabarri e Enrico Cereda.

Mancherà invece all’appello, ma c’è da credere sarà idealmente presente al fianco degli ex piloti di un passato non poi lontanissimo, uno tra i più grandi cronoscalatori di tutti i tempi. Il riferimento è ad Alvaro Falanga, scomparso tragicamente nel 1988 all’età di soli 34 anni. E ci sarà la motocicletta delle sue vittorie. E dei suoi record.

Nel corso della serata verranno proiettate immagini delle varie edizioni della Ballabio-Piani Resinelli e verrà presentato il libro di oltre 500 pagine Ballabio-Resinelli, una corsa tutta in salita scritto da Oscar Malugani e corredato da centinaia  di fotografie in bianco e nero, oltre che dalle classifiche delle varie edizioni della corsa motociclistica.