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MANDELLO – “Purtroppo negli ultimi tempi troppe persone vivono senza mai nessun contatto con la musica. La musica è finita in una torre d’avorio, puro piacere estetico per pochi eletti, mentre invece dovrebbe essere prima di tutto educazione alla vita. Se impari a “pensare la musica” capisci tutto: che il tempo può essere oggettivo e soggettivo, la relazione tra passione e disciplina, la necessità di aprirsi agli altri”.
E’ un pensiero, e insieme una riflessione profonda, di Daniel Barenboim, pianista e direttore d’orchestra argentino-israeliano, ad accompagnare la presentazione della terza stagione concertistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, che ancora una volta toccherà tutti i generi musicali.
“Vogliamo soddisfare anche i palati più esigenti – dice Emanuela Milani, alla quale è affidata la direzione artistica – e inoltre la stagione della nostra scuola vuole essere l’occasione per far conoscere questa realtà musicale, all’interno della quale lavorano con impegno e dedizione professionisti, docenti e concertisti di chiara fama”.
Al suo sedicesimo anno di attività, la scuola costituisce del resto una realtà consolidata e artisticamente valida, dove undici docenti operano nell’intento comune di educare giovani allievi attraverso una didattica altamente formativa basata sulla serietà, sulla professionalità e appunto sulla dedizione, oltre che su un percorso personalizzato.
“Non a caso in tutti questi anni – tiene a sottolineare sempre Emanuela Milani con giustificata soddisfazione – molti nostri allievi hanno imparato a “pensare la musica”, proprio come auspica Barenboim”.
Quella al nastro di partenza, dunque, sarà la terza stagione concertistica, che prevede concerti serali secondo questo calendario: venerdì 23 ottobre, nella chiesa arcipretale di San Lorenzo, concerto di apertura del Coro Nives di Premana diretto dal maestro Francesco Sacchi, venerdì 20 novembre, al Teatro San Lorenzo di via XXIV Maggio, “Bolling Jazz Quartet” con Emanuela Milani al flauto, Michele Santomassimo al pianoforte, Carlo Santomassimo al basso e Silvio Centamore alla batteria.
Venerdì 18 dicembre, nell’arcipretale di San Lorenzo, concerto di Natale per coro e quartetto di archi e flauto. A esibirsi saranno Emanuela Milani al flauto, Carol Bergamini al violino, Pietro Molteni alla viola e Anna Camporini al violoncello, oltre al coro “Aldeia”.
Cinque appuntamenti sono già programmati anche per il 2016: il 22 gennaio recital del pianista Davide Muccioli, il 19 febbraio “Il mondo di Galileo” (recital teatrale-musicale sulla vita e le opere del grande scienziato e del suo tempo, con l’attore Matteo Romico, Giancarlo Scaccabarozzi alla chitarra e Cecilia Luce al flauto dolce), il 4 marzo Vespri d’organo in Quaresima con l’organista Alessandro Milesi e musiche di Bach, Mendelsshon e Buxtheude, il 1° aprile concerto per pianoforte a quattro mani di Michele e Margherita Santomassimo “dedicato ai bambini” (fiabe in musica recitate e suonate, con brani di Debussy eRavel) e il 29 aprile concerto pro Unicef con la partecipazione del coro “Cum Corde” diretto da Anna Fruet e della Corale Laurenziana “Giocondo D’Amato” diretta da Ezio Molinetti.
Saggi della scuola di musica “San Lorenzo” sono inoltre programmati per il pomeriggio del 12 dicembre (saggio di Natale), per il 17 marzo (elevazione quaresimale a cura della stessa scuola di musica, con la partecipazione del Gruppo teatro “San Lorenzo”) e per il 21 maggio, data in cui si terrà il saggio di fine anno scolastico.
Nel frattempo in tanti hanno visitato la scuola di musica (e accompagnato i propri figli a provare gli strumenti musicali) in occasione dell’open day dello scorso 19 settembre, un successo che conferma la bontà dell’offerta formativa della “San Lorenzo”.
Ancora sabato prossimo, 26 settembre, dalle ore 15 alle 19 sarà possibile iscriversi e visitare la sede della scuola in via Bertola (Oratorio San Lorenzo), oltre a confrontarsi – per chi volesse delucidazioni e chiarimenti – con la direttrice didattica e artistica.
Fin d’ora l’arciprete don Donato Giacomelli e il consiglio dell’Associazione San Lorenzo ringraziano per la fedeltà e per la costante attenzione che i mandellesi dimostrano nei confronti di questa realtà.
