Mandello, le norme sull’immigrazione spiegate alle donne straniere

Tempo di lettura: 2 minuti

MANDELLO – Interessante incontro, seguito da una quindicina di donne e di ragazze di varie nazionalità, quello tenutosi al “corso di italiano per donne straniere” proposto a Rongio ormai da più di una decina d’anni.

Erano presenti le donne che quest’anno frequentano i corsi presso la ex scuola elementare della frazione mandellese, ma anche alcune che hanno partecipato negli anni scorsi e che volentieri vi ritornano in momenti come questi.

Coordinato dall’associazione Les  Cultures, nella programmazione di quest’anno erano previsti momenti di educazione civica e di conoscenza delle strutture e dei servizi del territorio.

Relatrice dell’incontro era Brizida Haznedari, nazionalità albanese (ha lavorato per 10 anni allo Sportello unico della prefettura e attualmente è in servizio presso il Servizio famiglia e territorio del Comune di Lecco), la quale ha spiegato le principali norme relative all’immigrazione partendo dall’Accordo di integrazione, che prevede l’impegno per i nuovi arrivati ad acquisire la conoscenza della lingua del Paese ospitante, dei princìpi di convivenza e delle norme che regolano la vita civile.

Non facili i contenuti esposti, ma la presenza di alcune mediatrici provenienti dai Paesi di origine delle donne presenti ne ha facilitato la comprensione e ha dato loro modo di chiedere e ottenere informazioni precise.

“Un’occasione speciale – spiega Maria Carizzoni a nome dei promotori del progetto – quella fornita alle donne. La relatrice, infatti, lavora da molti anni con le problematiche legate all’immigrazione e conosce tutte le sfumature di norme così complesse e in continuo mutamento”.

Va detto che per i prossimi mesi sono già previsti altri momenti destinati a dare alle donne, come noto anello importante di ogni famiglia, gli strumenti per una conoscenza maggiore e per sentirsi in prima persona artefici proprio della vita familiare.