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MANDELLO – Spettacoli musicali, fuochi d’artificio, una mostra di “due ruote” storiche, un’esibizione di moto di regolarità, gite in elicottero, punti ristoro, buona cucina, gadget vari e una lotteria che metterà in palio nientemeno che una Guzzi V9.
Questo e altro ancora sarà il motoraduno che il 9, 10 e 11 settembre celebrerà a Mandello i 95 anni della Moto Guzzi, fondata nel 1921.
La passione per l’Aquila tornerà dunque a farsi sentire fra meno di tre mesi e ad animare il paese come accade in poche altre occasioni e come dimostrato anche lo scorso anno con il motoraduno organizzato nello spazio di poche settimane dal Comune, dal concessionario Agostini, dal Moto club Carlo Guzzi, dal Gal, dalla Pro loco e dal Gamag, con il contributo di numerosi commercianti.
Quest’anno si è partiti decisamente per tempo, dando vita fin dalle scorse settimane a un comitato permanente presieduto dal sindaco, Riccardo Fasoli, che afferma: “Sono onorato di guidare questa “squadra”, perché questo evento deve diventare un appuntamento fisso per tutti gli appassionati e non soltanto”.
Per la prima volta, dunque, sotto la stessa organizzazione si ritroveranno a vario titolo e con diverse competenze tutti coloro i quali hanno un legame forte con il motociclismo: lo storico Moto club Carlo Guzzi, il Moto Guzzi club Mandello, il Moto club Guzzi GP, l’associazione motociclistica “I Laghée”, la Pro loco, il Gruppo amici di Luzzeno e l’amministrazione comunale.
“L’obiettivo – osserva sempre il primo cittadino – è creare un evento unico che trovi seguito e riconoscimento negli anni, divenendo punto di riferimento per i guzzisti e in generale per i motociclisti di tutto il mondo”.
“Il motoraduno internazionale di Mandello deve diventare il più importante raduno motociclistico d’Italia – aggiunge Fasoli – Siamo a buon punto con l’organizzazione e posso anticipare che quest’anno coinvolgeremo la zona lago, il centro del paese e, per la prima volta in occasione di un raduno, il rione di Molina”.
Il sindaco conclude: “Attendiamo ancora più persone dello scorso anno, quando peraltro si raggiunsero le 10.000 presenze in due giorni, e speriamo che ciò si traduca soprattutto in una grande festa, ma anche in una importante occasione per gli operatori economici del territorio. L’amore guzzista chiama e Mandello, come sempre, risponderà”.
