Mandello: nonni e bimbi si scambiano fiabe, bandiere e sorrisi

Tempo di lettura: 3 minuti

casa-di-riposo_Mandello_Nonno-raccontami_2015 (1)

 

MANDELLO – Nonni e bambini per un giorno insieme alla casa di riposo di Mandello per condividere le emozioni di una fiaba e qualche esperienza di vita vissuta. Nonni e bambini che interagiscono, si scambiano dolci sorrisi e tenere carezze e alla fine, tutti insieme, cantano l’inno di Mameli sventolando una bandierina tricolore.

Il progetto “Nonno raccontami” avviato tre anni fa dalla Biblioteca “Ercole Carcano” e dalla stessa casa di riposo ha scritto mercoledì 22 aprile un’altra pagina significativa, con i bimbi dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Molina che hanno condiviso con gli anziani uno spazio fatto di riflessioni e suggestioni e all’interno del quale non sono mancati, come detto, momenti di tenerezza.

“Obiettivo dell’iniziativa – avevano spiegato a suo tempo i promotori del progetto – è il rafforzamento del contatto intergenerazionale, da promuovere attraverso la socializzazione e la collaborazione tra anziani e bambini attraverso lo scambio di opinioni e momenti di svago”.

 

casa-di-riposo_Mandello_Nonno-raccontami_2015 (29)

 

E’ stata Carmen, una volontaria del centro diurno di via Manzoni, a introdurre l’incontro di mercoledì 22 con l’efficace lettura della fiaba “Anna, i nonni e il c’era una volta”, che si conclude con una massima giustamente sottolineata e ribadita nel breve dibattito tra bimbi e anziani che ne è seguito. “I nonni sono la più bella invenzione del passato. E anche del futuro”, era scritto. E tutti si sono detti d’accordo.

In “sala Zelioli” non sono mancate neppure espressioni di stupore, sui volti del bimbi, quando una nonna ha ricordato che il giorno di Natale Gesù Bambino portava loro soltanto un mandarino o magari una mela. O quando Amos, novantunenne, che lo spettro della guerra l’ha vissuto in prima persona, ha raccontato della sua esperienza al fronte e di quando la gente correva a nascondersi in cantina o nelle gallerie scavate sotto le fabbriche per sfuggire ai bombardamenti aerei.

O ancora quando lo stesso anziano mandellese ha parlato dei suoi anni di asilo e dell’immagine che più gli è rimasta impressa, ossia quella dei banchi del refettorio con il buco per la scodella.

 

casa-di-riposo_Mandello_Nonno-raccontami_2015 (11)

 

Poi le due sorprese della giornata, con il già ricordato canto dell’Inno nazionale da parte dei bambini, il dono del tricolore ai nonnini e l’apertura di un grande uovo di Pasqua, subito condiviso da anziani e bimbi.

Prossimo appuntamento, sempre presso la casa di riposo di Mandello, mercoledì 6 maggio con gli alunni dell’Istituto Santa Giovanna Antida.

DI SEGUITO, VARI MOMENTI DELL’INCONTRO DEGLI OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO DI MANDELLO CON I BIMBI DELL’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MOLINA