Mandello: nuova pensilina e cestini portarifiuti in stazione

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La nuova pensilina posizionata sul marciapiede del secondo binario della stazione ferroviaria di Mandello.
La nuova pensilina posizionata sul marciapiede del secondo binario della stazione ferroviaria di Mandello.

MANDELLO – Prende forma il nuovo volto della stazione ferroviaria di Mandello, dove già nell’autunno scorso erano state posizionate tre nuove panchine nello spiazzo adiacente il secondo binario e un’altra era stata aggiunta sul marciapiede del primo. Nello stesso periodo era arrivata anche la nuova obliteratrice, più che mai indispensabile per viaggiatori e pendolari.

Restavano tuttavia altri interventi da attuare, tanto che il sindaco Riccardo Mariani nei primi mesi di quest’anno aveva scritto (non per la prima volta) a Rfi – Rete Ferroviaria Italiana sollecitando l’installazione di una pensilina sul marciapiede adiacente il secondo binario e tornando a chiedere la riparazione dell’obliteratrice a ridosso del primo binario.

DSC_2033Per tutta risposta le Ferrovie avevano assicurato il primo cittadino che la nuova pensilina sarebbe stata collocata entro il mese di maggio e che l’obliteratrice sarebbe stata riparata in tempi rapidi.

La promessa è stata mantenuta, almeno per quanto ha riguardato la pensilina, collocata giorni fa a breve distanza dal sottopassaggio ferroviario. Ad oggi, domenica 22 giugno, l’obliteratrice è invece ancora “fuori servizio”.

Con la pensilina sono arrivati anche, su entrambi i marciapiedi, i nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti, già predisposti per la raccolta differenziata di carta, plastica e alluminio, oltre a quelli in cui depositare rifiuti misti.

“E’ stato fatto un altro passo verso la sistemazione definitiva della nostra stazione ferroviaria – commenta il sindaco Mariani – e questo è certamente frutto dell’azione svolta dalla nostra Amministrazione, che a più riprese, fin dallo scorso anno, ha allertato la Rete Ferroviaria Italiana e il Gruppo Ferrovie dello Stato a intervenire per ovviare a tutta una serie di carenze”.

“In questo senso – aggiunge il primo cittadino – è stato altresì importante aver trovato interlocutori ai quali fare riferimento, a partire dal responsabile della direzione territoriale di Milano della Rfi, Umberto Lebruto”.