Mandello, prime scintille in Consiglio tra maggioranza e minoranze

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L'esterno della casa di riposo di Mandello. Il progetto di ampliamento degli uffici ha subito surriscaldato il climanella prima seduta di consiglio comunale dopo quella di insediamento dello scorso giugno.
L’esterno della casa di riposo di Mandello. Il progetto di ampliamento degli uffici ha surriscaldato il clima ieri sera nella prima seduta di consiglio comunale dopo quella di insediamento dello scorso giugno.

 

MANDELLO – Prima seduta di consiglio comunale dopo quella dello scorso giugno di insediamento della nuova Amministrazione scaturita dal voto del 31 maggio e prime schermaglie tra maggioranza e minoranze ieri sera a Mandello.

A surriscaldare gli animi in una sala consiliare di per sé… bollente per via del clima è stata l’approvazione del progetto di ampliamento degli uffici al piano terra della casa di riposo, presentato a inizio maggio di quest’anno.

Il fatto che le tavole che accompagnavano il progetto in questione fossero non corrette ha indotto gli esponenti di Casa Comune e di “Mandello al centro” a contestare apertamente la scelta di portare in Consiglio il provvedimento, così come perplessità sono state sollevate sulle modalità seguite dalla Commissione edilizia.

“Perché se le tavole erano sbagliate, come ha ammesso l’assessore all’Urbanistica Franco Patrignani, non sono state corrette?”, ha chiesto il consigliere Francesco Silverij.

“Non sappiamo qual è il volume di ampliamento richiesto – ha detto dal canto suo il capogruppo di Casa Comune, Grazia Scurria – perciò sarebbe stata buona cosa portare in consiglio comunale le tavole già corrette e conformi a quanto richiesto dalla legge”.

“Se questo è l’inizio del nuovo c’è di che preoccuparsi – ha affermato successivamente Maria Lidia Invernizzi, capogruppo di “Mandello al centro” – viste appunto le modalità con cui è stata affrontata la questione oggetto di discussione”.

“Questa sera siamo chiamati a pronunciarci nel merito di questo provvedimento in termini urbanistici e non a esprimerci sul carattere tecnico dell’intervento stesso – hanno spiegato il sindaco, Riccardo Fasoli, e lo stesso assessore Franco Patrignani – ed è per questa ragione che lo sottoponiamo all’attenzione del consiglio comunale”.

Al momento della votazione i consiglieri di minoranza Francesco Silverij e Luciano Benigni hanno abbandonato la sala consiliare.

Il provvedimento è stato approvato grazie al voto favorevole degli esponenti di maggioranza del “Paese di tutti”. Maria Lidia Invernizzi e Grazia Scurria hanno votato contro. Michela Maggi di “Casa Comune” era assente, così come l’assessore Andrea Tagliaferri.