Mandello. Quattro cori onorano Santa Cecilia nel 50.mo di don Prandi

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MANDELLO – Introdotta dal canto Jubilate Deo e conclusa con il Tu es sacerdos, preceduto alla Comunione dal brano Tempio vero, la messa celebrata sabato 19 novembre nella chiesa del “Sacro Cuore” a Mandello nella ricorrenza di Cristo Re ha visto quattro formazioni corali accompagnare la solenne celebrazione sotto la direzione del maestro Massimo Gilardoni.

Con la Schola cantorum del “Sacro Cuore” vi erano il coro parrocchiale Sant’Ambrogio di Lierna, la corale di Lipomo e il coro della frazione mandellese di Somana, tutti insieme per onorare Santa Cecilia, patrona della musica, e dare ulteriore significato al rito eucaristico presieduto da monsignor Luigi Prandi, parroco a Vassena di Oliveto Lario, quest’anno al traguardo dei 50 anni di messa.

Proprio ai cantori si è rivolto, a inizio celebrazione, il parroco del “Sacro Cuore” don Pietro Mitta, elogiandoli per la scelta di dare gratuitamente lode a Dio con la loro voce.

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Anche don Luigi ha sottolineato come cantare sia “un servizio nobiliare alla Chiesa e alla liturgia”, prima di ammettere che trovarsi in occasione della festa di Cristo Re a celebrare nella chiesa del “Sacro Cuore” era per lui, originario di Mandello, “un po’ un ritorno a casa”.

“Ai cantori – ha subito aggiunto il sacerdote, che di recente ha ottenuto dal Vaticano il titolo onorifico di prelato di Sua Santità, dopo quelli a suo tempo acquisiti di protonotario apostolico della diocesi di Tarbes e Lourdes e di canonico onorario della Cattedrale di Como – raccomando di cantare sempre con un cuore ardente, affinché l’Eucarestia non sia mai una realtà spenta”.

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Prima della fine della cerimonia il parroco di Vassena ha usato la metafora del sole che sorge ogni giorno e tramonta ogni sera, lasciando una traccia luminosa, per esortare i fedeli a far sì che il vero sole sia il loro incontro nell’Eucarestia con Cristo, “che lascia sempre una scia di gioia”.

“E allora che anche tu possa essere come il sole”, gli ha augurato don Pietro, che in precedenza aveva specificato che la celebrazione e i canti dei cori presenti (accompagnati all’organo da Franco Zapelli) accomunavano nel ricordo e nella preghiera i coristi defunti Attilio Poletti, Giulio Lafranconi, Nicoletta Rusconi, Mariuccia Panizza, Giacinto Curioni, Lino Perego, don Enrico Mellera ed Ercole Tocchetti.