Mandello, torneo di burraco per il Gruppo amici degli handicappati

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Tatiana Balbiani, presidente del Gruppo amici degli handicappati di Mandello.
Tatiana Balbiani, presidente del Gruppo amici degli handicappati di Mandello.

MANDELLO – Lo scorso anno al torneo si era accompagnato un bel successo, con numerosi partecipanti che avevano trascorso un pomeriggio in compagnia. E in allegria.

Quest’anno il Gruppo amici degli handicappati di Mandello torna a proporre il torneo di burraco e si augura che l’iniziativa venga accolta altrettanto favorevolmente.

L’appuntamento è per domenica 15 novembre presso la sede della Polisportiva Mandello, al centro sportivo comunale di Pramagno, e la quota di partecipazione a offerta libera, a partire da 10 euro a persona (si giocherà in coppia).

“Il nostro grazie va alla Polisportiva Mandello che gentilmente ci ospita – dice Tatiana Balbiani, presidente del Gruppo amici degli handicappati – e, fin d’ora, a tutti coloro i quali vorranno partecipare al torneo”.

“Numerosi – aggiunge – sono in premi in palio e inoltre il pomeriggio sarà allietato da una gustosa merenda per tutti i giocatori e per gli eventuali accompagnatori”.

“Confidiamo pertanto che i partecipanti siano numerosi – osserva sempre Tatiana Balbiani – considerato che la finalità del torneo è di raccogliere contributi a favore della nostra associazione. In particolare, il ricavato dell’iniziativa verrà utilizzato per finanziare il nostro progetto “PsicologicaMente” che impegna il Gruppo a offrire ai ragazzi e ai loro familiari la possibilità di confrontarsi con uno psicologo e di ricevere consigli, oltre a ottenere un prezioso supporto”.

“E’ un progetto molto importante – conclude – e a cui teniamo particolarmente, ma che necessita di essere supportato anche economicamente”.

Per informazioni più dettagliate sul torneo di burraco del 15 novembre (si giocherà a partire dalle ore 14.30) e per le iscrizioni si può telefonare al 331-99.44.353.

Ricordiamo che il Gruppo amici degli handicappati è attivo a Mandello da oltre trent’anni e opera a favore dell’integrazione dei disabili e per migliorare la loro autonomia.