Maria Grazia Micheli, addio “piccola apostola della Carità”

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La mandellese Maria Grazia Micheli in una foto del 1991.
Maria Grazia Micheli in una foto del 1991. I funerali della mandellese, “piccola apostola della Carità”, si svolgeranno lunedì 9 gennaio alla “Nostra Famiglia” a Ponte Lambro.

 

MANDELLO – Un altro lutto per la comunità mandellese in questi primi giorni del nuovo anno. A destare cordoglio in paese è la scomparsa, avvenuta il giorno dell’Epifania, di Maria Grazia Micheli, originaria proprio di Mandello, dove era nata il 17 aprile 1943.

Apparteneva alle Piccole apostole della Carità, istituto secolare nato dall’esperienza sacerdotale di don Luigi Monza, beatificato nel 2006.

Dalla nascita alla fine degli anni Settanta aveva dovuto affrontare numerosi ricoveri e una serie di interventi chirurgici che, oltre a migliorare leggermente le sue condizioni fisiche, le avevano dato modo di conoscere e costruire preziose amicizie.

A partire dalla metà proprio degli anni Settanta Maria Grazia Micheli iniziò a scrivere  poesie, raccolte in un primo volumetto significativamente intitolato Viva. Poesie che lei stessa aveva scelto non tanto perché le considerasse le più riuscite, quanto perché significative delle tappe della sua esperienza di vita.

copertina_libro-2“Le sue poesie sono un inno alla vita – si leggeva nella pagina introduttiva della pubblicazione – e testimoniano la sua incredibile capacità di attraversare la grevità della condizione fisica, la tristezza, l’angoscia e tante volte anche la ribellione per ritrovare la freschezza miracolosa di questo sì, di questa gratitudine dirompente per la vita, dono del Padre”.

“Le poesie di Maria Grazia – si affermava più avanti – sono la voce consapevole di un’esperienza di fede. La prova ha segnato duramente il suo corpo, eppure il suo sguardo è pieno di letizia. E’ lo sguardo di una persona la cui coscienza riposa sulla certezza di essere amata e posseduta dal suo Signore e questo dà un senso e un volto a tutto, di lei: al mistero della sua sofferenza come all’instancabile dedizione ai fratelli, alla pazienza di tutti i gesti più piccoli e oscuri come all’incredibile affezione e al gusto per la vita che contagia chiunque la conosce”.

E su quella pagina si leggeva ancora: “Leggere le sue poesie è quindi un gesto semplice di amicizia. E’ lasciarsi colpire dall’esperienza che la parola, non sempre adeguata, fa trasparire ed esserne, fino in fondo, ammaestrati”.

A illustrare quel volumetto era un dipinto della pittrice Franca Cagliani, che pochi anni dopo realizzò la copertina anche del secondo libro di poesie di Maria Grazia Micheli. Si intitolava Un albero verde e nella prefazione Luciano Rossi scriveva: “Maria Grazia è sempre ricca di progetti, di speranze, di entusiasmi, di riflessioni. Parlare con lei è facile: si interessa a tutto e sa interessarti per l’accento personale che mette in ogni idea e la sincerità profonda dei suoi sentimenti”. E concludeva: “Anche questa raccolta di poesie è un passo verso gli altri”.

Nell’annunciare la sua scomparsa i familiari e la comunità delle Piccole apostole della Carità si dicono “grati per la testimonianza della sua vita di fede” e affidano Maria Grazia al Signore, “dal quale ha accolto la chiamata alla consacrazione e che ha dato senso alla sua esistenza”.

I funerali della mandellese si svolgeranno lunedì 9 gennaio alle ore 14 nella cappella della “Nostra Famiglia” a Ponte Lambro. Un rosario sarà invece recitato sabato 7, alle 20.45, presso la cappella del III padiglione del Centro “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini.