Mariani e i 5 Stelle: “Con loro sarebbe
il delirio al potere”

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Riccardo Mariani, dal 2005 sindaco di Mandello.
Riccardo Mariani, dal 2005 sindaco di Mandello.

MANDELLO – Riccardo Mariani non ci sta. E ai “5 Stelle” non lo manda a dire. L’intervento dei “grillini”, che nell’annunciare il loro incontro del prossimo 26 settembre sui temi della viabilità e dei trasporti non hanno esitato a muovere severe accuse alla giunta di centrosinistra che governa Mandello dal 2005 (vedi articolo), non è piaciuto al sindaco.

E Mariani scende in campo in prima persona, per replicare e contrattaccare. Il sindaco contesta in primo luogo il linguaggio del M5S, definito “violento, aggressivo e volgare”.

“I 5 Stelle – osserva Mariani – parlano di “spazzare via l’attuale amministrazione…” quasi fossimo cose, oggetti da distruggere. Qui viene meno la civiltà umana, qui non esiste l’avversario politico ma il nemico da annientare, da abbattere. Inquietante, davvero inquietante, se penso che costoro vogliono candidarsi a guidare Mandello. Mi verrebbe da dire, se non fosse tragico, il delirio al potere…”.

Il primo cittadino entra quindi nel merito dei contenuti di quello che definisce senza mezzi termini “un linguaggio truculento”. “La mia amministrazione – dice – è riconosciuta  da tutti nel territorio, anche dagli avversari politici seri, come un esempio di onestà, serietà e legalità. Pertanto i subdoli messaggi generici fatti in dai 5 Stelle nostrani, che si scagliano contro “affarismo”, “nteressi personali” e “lobby di potere” sono da respingere in toto perché se stanno parlando di altri hanno sbagliato clamorosamente bersaglio, mentre se intendevano coinvolgere la nostra Giunta in questo discorso politico allora stanno falsificando in modo inverecondo la realtà dei fatti e lanciando accuse di una gravità inaudita, che li inviteremo a replicare in un incontro pubblico con noi”.

Riccardo Mariani aggiunge: “Sulla vicenda della Moto Guzzi tutti in paese sanno, tranne Aldo Gallo e Flavio Angeli, quanto la nostra Giunta ha fatto sia per salvaguardare e rilanciare questa azienda storica nei tanti tavoli istituzionali sia per accogliere i guzzisti e i turisti che in tutti questi anni sono affluiti a Mandello durante le “GMG”. E il paese ne ha soltanto beneficiato. Inoltre se Carlo Guzzi  ha finalmente un monumento che lo ricordi in Mandello, lo deve alla nostra Amministrazione e ad “Anima guzzista”. Il resto sono chiacchiere inutili e futili. Quanto alla promozione culturale del nostro paese credo che siano i fatti a parlare per noi. Mandello non ha mai vissuto prima una lunga stagione culturale di qualità come quella da noi promossa in questo decennio”.

“Trovo poi francamente sconcertante – fa rilevare sempre il sindaco – il riferimento a presunte minacce di querela che verrebbero imputate a me e a Grazia Scurria. Forse intendono, anche qui in modo scorretto e subdolo, fare riferimento all’episodio in cui un loro esponente ha pubblicato qualche tempo fa, sul sito dei 5 Stelle, dichiarazioni false e lesive nei confronti di Grazia Scurria, per le quali poi si è scusato con lo stesso assessore, ritenendo di avere sbagliato di grosso,  dopo che io lo avevo informato che le sue dichiarazioni avrebbero potuto avere rilevanza penale”.

“E glielo dissi – conclude Mariani – non certo perché sono laureato in giurisprudenza ma perché questa era la semplice verità! In sintesi il loro attacco è un’accozzaglia incredibile di falsificazioni e strumentalizzazioni della realtà dei fatti che lascia preludere a una loro campagna elettorale piena di veleni e scorrettezze, che forse è l’unica cosa che sanno veramente fare”.