Martiri di Fossoli: una targa ora ricorda le quattro vittime lecchesi

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LECCO –Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello: a loro, i “martiri di Fossoli” è stato dedicato il pannello commemorativo inaugurato venerdì nella via che porta il nome di tutte le vittime della strage nazista, consumata il 12 luglio del 1944.

Quel giorno internati politici, prelevati dal vicino Campo di concentramento di Fossoli, furono trucidati dalle SS all’interno del poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi. Le vittime provenivano da 27 diverse province italiane, avevano diversa estrazione sociale e rappresentavano le varie anime antifasciste dell’epoca.

 

Quattro di loro erano cittadini lecchesi e la città non vuole dimenticare il loro sacrificio. “Proseguiamo questo percorso di recupero della luoghi della memoria, delle testimonianze della resistenza della nostra città” ha spiegato il sindaco Brivio.

Si tratta del terzo pannello inaugurato in pochi mesi, i primi due sono stati dedicati alle sorelle Villa e a don Martino Alfieri, collocati nel rione di Acquate a fine maggio.

 

Un’iniziativa frutto della collaborazione tra il Comune di Lecco attraverso il Si.M.U.L, l’A.N.P.I., l’Istituto Comprensivo “A. Stoppani” e il Liceo Artistico “Medardo Rosso” ha portato alla realizzazione di tre pannelli Commemorativi.

Questo nuovo pannello è stato installato di fronte all’ingresso dell’ALER di Lecco; la bandiera tricolore lo ha custodito e svelato al momento dell’inaugurazione al quale hanno preso parte anche alcuni familiari, discendenti dei quattro martiri lecchesi, insieme a monsignor Franco Cecchin, al presidente di Aler, Mendolicchio, la dirigente scolastica Raffaella Crimella, Mauro Rossetto, il direttore del polo museale di Palazzo Belgiojoso che al suo interno ospita la Sala della Resistenza ed Enrico Avagnina, presidente di Anpi Lecco.

 

L’Amministrazione comunale di Lecco sarà presente a Carpi domenica 9 luglio, rappresentata da due consiglieri comunali e da referenti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) – Comitato Provinciale di Lecco, accompagnati dal Gonfalone cittadino con la scorta di agenti della Polizia locale.