Max Manara operato. “E’ andata bene. Siamo tutti con lui”

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(foto dal sito delle Iene)
(Foto dal sito Internet delle Iene)

 

MANDELLO – “Ciao ragazzi, l’operazione di Max è andata bene ma ancora non possiamo sbilanciarci. È un momento delicatissimo e i prossimi giorni saranno molto importanti per il suo recupero ma tranquilli, vi racconteremo tutto prossimamente”.

Il sito Internet delle Iene annuncia così l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto nella giornata di mercoledì 13 aprile Massimo Manara, il pescatore residente ai Mulini affetto dal Parkinson giovanile, protagonista del servizio trasmesso domenica sera su Italia Uno.

Dopo l’intervista rilasciata alle Iene quello di Max era divenuto un vero e proprio caso mediatico, con centinaia di messaggi indirizzati via web proprio al quarantacinquenne mandellese che dall’età di 17 anni lotta contro questa malattia degenerativa.

Massimo-Manara_MandelloNel servizio trasmesso domenica sera Manara aveva raccontato in poco più di un quarto d’ora la sua vita, la sua malattia, le sue sofferenze e le sue angosce, ma soprattutto la sua voglia di vivere, di continuare a fare il pescatore e di restare accanto a sua moglie e ai suoi tre figli.

“Nonostante tutto la vita è bella” era il titolo del servizio televisivo, che riprendeva le parole con cui Max si era congedato dal cronista delle Iene che lo intervistava a Mandello, in riva al “suo” lago.

Dell’operazione cui ieri è stato sottoposto il pescatore diceva: “Non vedo l’ora e non ho paura. Va bene sicuro. Che mi rendano bionico, così almeno… Te lo dico io che va bene, perché la vita è degna di essere vissuta in ogni caso. Nel bene e nel male”.

Dal canto loro il professor Angelo Franzini e il dottor Francesco Dimeco, primario e direttore del dipartimento di Neurochirurgia dell’Istituto “Carlo Besta” di Milano, avevano spiegato che si trattava di un’operazione complessa ma comunque a basso rischio, consistente nell’introdurre piccoli fili all’interno delle strutture cerebrali e collegarli a dei pacemaker come quelli che si usano per il cuore. “La corrente elettrica – avevano aggiunto – interagisce con questi circuiti cerebrali e la malattia ne trae un enorme beneficio”.

“Per Max il gran giorno è arrivato”, si leggeva sempre sul sito delle Iene nei momenti che hanno preceduto l’ingresso di Massimo Manara in sala operatoria. “Ovviamente – si concludeva il messaggio – siamo tutti con lui! Giusto, ragazzi!?!?”.