Meno incidenti in città, C.so Filiberto la strada più rischiosa

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incidente corso martiri 26 gennaio (2)
LECCO – Calano gli incidenti stradali nel capoluogo manzoniano: sono in tutto 387 quelli accertati lo scorso anno dalla Polizia Locale, il dato più basso dal 2011 quando si erano registrati addirittura cento sinistri in più sulle strade di Lecco e minore rispetto al 2014 (418 incidenti).

Dei 387 episodi del 2015 la maggior parte (232) ha comportato solo danni a cose, mentre in 154 si sono verificati feriti (in tutto 182 persone di cui due in prognosi riservata) , in un caso è morta una persona, un anziano investito sul lungolago lo scorso luglio mentre attraversava sulle strisce pedonali.

Complessivamente sono rimasti coinvolti in incidenti 744 veicoli, perlopiù automobili (71,51%), motocicli (6,99%) e pedoni (5,65%).

Non sono i giovanissimi la fascia d’età più a rischio incidenti: 207 dei sinistri ha riguardato persone tra i 41 e i 50 anni d’età seguiti dai ultra 50enni coinvolti in 136 sinistri, sono invece 126 gli incidenti stradali con giovani di età compresa tra i 21 e i 30 anni, 103 per i giovanissimi tra i 20 e gli 11 anni.

Il comandante Franco Morizio
Il comandante Franco Morizio

La via più pericolosa è risultata essere corso Emanuele Filiberto con 14 sinistri (3,62% del totale) seguita da via XI Febbraio con 11 incidenti (2,84%), largo Caleotto e Corso Martiri con 9 sinistri ciascuno (2,33%) corso Bergamo, via Parini e Lungolario Isonzo con 8 sinistri (2,07%) corso Carlo Alberto, via Papa Giovanni XXIII, Lungolario Cesare Battisti e viale Dante con 6 sinistri (1,55%).

“Il lavoro di geolocalizzazione degli incidenti stradali ci consente di vigilare sulle strade più a rischio, cosa che abbiamo fatto lo scorso anno, con pattuglie posizionate nei punti più sensibili, ed anche questo ha permesso di contenere il numero di incidenti” ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio che mercoledì ha presentato il report 2015 dell’attività del Corpo di polizia cittadino.

La fascia oraria nella quale si sono verificati il maggior numero di incidenti è risultata essere quella tra le 18 e le 18.30 (6,72% dei casi), quella tra le 12 e le 12.30 (6,2%), tra le 11 e le 11.30 (5,94%), tra le 10 e le 10.30 (5,68%) e tra le 14 e le 14.30 (5,17%).