“La nostra posizione è critica rispetto alle liberalizzazioni del Governo Monti”. Così il presidente provinciale di Confcommercio Giuseppe Ciresa sul passo della manovra finanziaria che ha permesso l’apertura ‘perenne’ dei negozi e, caso Lecchese, il lavoro domenicale previsto per tutto l’anno del centro commerciale Meridiana di Lecco.
“La direzione nazionale di Confcommercio – continua Ciresa – ha chiesto che le liberalizzazione avvenisse come nel resto dell’Europa: per fare un esempio, i negozi di Austria e Germania chiudono il sabato alle 14 per riaprire il lunedì”. Il concetto espresso dall’associazione di categoria è semplice: “Non è tenendo aperto per più ore alla settimana che si guadagnano molti più soldi, perché se i clienti ne hanno pochi comunque non spendono”.
Fino allo scorso anno le domeniche in cui i negozi lecchesi lavoravano erano circa una trentina, ora la Confcommercio cerca di trattare per ridurre le aperture durante le feste. “Prossimamente ci sarà un incontro con le istituzioni per cercare di modificare questa nuova normativa – spiega Ciresa –. Secondo me è irrealizzabile tenere un negozio aperto per 365 giorni l’anno: ci sono diverse attività in cui lavorano solo il titolare e un collaboratore, che in molti casi si tratta della moglie/marito. È chiaro poi che i supermercati fanno il loro interesse e cercano di aprire sempre, sono i negozi della galleria che sono obbligati a lavorare tutti i giorni in cui il centro apre”. Ciresa però lancia anche una soluzione per i singoli negozi: “Si può pensare a una turnazione nelle aperture. Ogni domenica lavorerebbero varie attività di diverse tipologie, mentre altri negozi dello stesso tipo terrebbero chiuso. Così facendo tutti riposano a turno, ma i servizi sono disponibili per la clientela”.
La querelle è partita qualche giorno fa con l’annuncio dell’apertura domenicale permanente da parte del centro commerciale Meridiana: nel mese di gennaio infatti, fatto salvo il giorno di Capodanno, la galleria rimane aperta tutti i giorni compresa l’Epifania e, appunto, il fine settimana. La direzione del Bennet, titolare del centro commerciale, contattata telefonicamente ha demandato il proprio commento a una mail che non abbiamo ancora ricevuto.