Migrazione tra umano e disumano, incontro con Gianni Tognoni

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GALBIATE – La domanda importante oggi è questa: è possibile immaginare e far entrare nell’immaginario pubblico e anche nel dibattito politico, che i migranti non sono tante somme di piccoli pezzi di popolo o grandi pezzi di popolo che migrano da qualche parte, che si disperdono, ma rappresentano quello che si può chiamare un vero e proprio “popolo trasversale”?

Ne parlerà Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale Permanente dei popoli, in un incontro pubblico, giovedì 16 novembre alle ore 20.45, presso l’auditorium comunale, piazza Golfari 21, Galbiate. La serata è organizzata da Lezioni al Campo in collaborazione con Anpi ed è patrocinata dal Comune di Galbiate.

Gianni Tognoni (Gorla Minore VA, 1941) ha svolto una lunga attività di ricerca presso l’Istituto Mario Negri di Milano nel campo sperimentale in diversi settori della farmacologia, lavorando con estese reti ospedaliere di medici di base, di personale infermieristico, di organizzazioni di pazienti. A partire dal 1976 la sua attività l’ha sempre più portato verso l’ambito internazionale a partire dalla formulazione della prima lista dei farmaci essenziali dell’OMS, allo sviluppo della epidemiologia comunitaria in molti paesi dell’America Latina e Africa. Dal 1974 si occupa di anche di diritti umani e dei popoli, attraverso il tribunale Russell sulle dittature in America Latina e attraverso la Fondazione Basso. Dal 1979 è segretario generale del Tribunale Permanente dei popoli.

Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) nasce a Bologna nel 1979 in diretta continuità con i Tribunali Russell, relativi alle questioni su Vietnam (1966-67) e America Latina (1973-76). Lelio Basso, che ne era stato membro e relatore, propone la trasformazione di questi due celebri tribunali in un’istituzione permanente, capace di essere strumento e tribuna di riconoscimento, visibilità e presa di parola per quei popoli vittime di violazioni dei diritti fondamentali che si riconoscono negli orizzonti e obiettivi della Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli.

Il 7 e 8 luglio 2017  a Barcellona, il Tribunale Permanente dei popoli ha aperto una sessione volta a identificare e giudicare la catena di attori, coinvolti nella rotta dei migranti e rifugiati; attori che rendendo necessaria una azione urgente e l’accesso alla giustizia.