Moda: Lecco grande in Lombardia grazie
ai suoi giovani

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LECCO – Sono 3.534 i giovani imprenditori nella moda in Lombardia e danno circa 7.600 posti di lavoro. In particolare nel settore del commercio e del design si contano 2.400 imprese e la città di Lecco si attesta al primo posto per aziende giovanili con il 17,6% di attività (95 aziende giovanili attive su un totale di 540 imprese lecchesi in questi settori), seguita da Cremona (15,9%). Questo è quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese per il 2013 e il 2012.

I giovani imprenditori lombardi sembrano quindi scommettere sulla moda: 239 le nuove imprese iscritte nel 2013 nell’industria e 476 le aperture, che superano le chiusure, nel commercio e design. Ogni giorno in Lombardia nascono due nuove imprese di giovani nella moda.

Daniele Nava“Questo è un dato di speranza in un momento difficile e dimostra la vitalità e l’intraprendenza della gente lombarda e lecchese, che, se fosse messa in condizioni, con fiscalità agevolata, di lottare alla pari di altre nazioni europee, vincerebbe di gran lunga qualsiasi tipo di sfida – commenta Daniele Nava, Presidente della Provincia di Lecco.

I giovani imprenditori lombardi della moda pesano per l’11,5% sul totale nazionale. In testa alla classifica delle città lombarde, per quanto riguarda l’industria, Mantova con l’11,3%, seguita da Brescia (9,8%) e da Milano (8,7%); Lecco nell’industria si ferma al 4,1% su un totale di 326 imprese , ultima in classifica rispetto alle altre province lombarde.

Per Nava si riconferma comunque “la vivacità dei giovani imprenditori lecchesi, che, pur nel momento di crisi in cui si trova il nostro Paese, non demordono, ma investono su loro stessi, sulle proprie capacità e abilità imprenditoriali. “Una scommessa che conferma la volontà di riprendere con forza le briglie del proprio futuro, con positività, impegno e determinazione”.

Il 2013 non è stato comunque un anno semplice per le industria della moda: su tutto il territorio regionale hanno chiuso circa 1373 aziende a fronte di altre 768 nuove iscrizioni alla Camera di Commercio. Lecco non fa eccezione: lo scorso anno in provincia si sono registrate 32 cessazioni contro la nascita di 12 imprese per un totale di 35 addetti, un pareggio per quelle giovanili con 4 aziende che hanno chiuso lo scorso anno e altrettante che sono nate.

Pesante il “colpo” anche per le imprese commerciali e di design: nel capoluogo manzoniano, che ha comunque raggiunto il primato in termini percentuali in Lombardia per numero di aziende giovanili, hanno chiuso 61 aziende (13 guidate da giovani) e ne sono nate 29 (di cui 17 di giovani imprenditori) per un totale di 112 addetti. 

“Come Presidente della Provincia, ma anche come imprenditore – conclude Nava – non posso che apprezzare e comprendere appieno questo impegno e confermare che mi batterò, come in passato, nelle sedi opportune, perché la tanto auspicata sburocratizzazione delle procedure, che spesso attanaglia le imprese, possa diventare realtà. Questo a supporto dell’imprenditoria in generale e in particolare di quella giovanile”.