Monsignor Prandi ad Abbadia: “La comunità è la mia famiglia”

Tempo di lettura: 3 minuti
Un momento della celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale di Abbadia Lariana.
Un momento della celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale di Abbadia Lariana.

 

ABBADIA LARIANA – “Oggi ricordiamo San Lorenzo e allora chiediamoci qual è il significato della parola diacono. Ebbene, essere diacono vuol dire essere servitore e San Lorenzo fu il servitore di Cristo, dell’Eucarestia e dei poveri, il vero dono della Chiesa, ieri come oggi”.

Monsignor Luigi Prandi, parroco a Vassena di Oliveto Lario, lo ha detto domenica 7 agosto all’omelìa della messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Abbadia Lariana.

In festa per i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale, il sacerdote nativo di Mandello Lario era affiancato all’altare da don Vittorio Bianchi, a sua volta originario di Mandello e dal 2010 alla guida appunto della comunità religiosa di Abbadia.

Soffermandosi sulla figura del santo patrono e accostando come detto la sua figura a quello di un servitore, monsignor Prandi ha spiegato che “Cristo è un padrone capace di farsi a sua volta servitore”. “Lui ci fa sedere alla sua mensa – ha detto – e passa a servirci. Inoltre ci fa eredi di tutti i suoi averi, ci aiuta e ci incoraggia. Cristo si fida di noi e questa fiducia ha il sapore della conquista, di un legame forte. Ed è un capitale che dobbiamo saper amministrare con gioia, come una dichiarazione d’amore tra noi e Lui. Ecco, Lorenzo ha realizzato pienamente l’amore del Signore, fino a dare la propria vita”.

Abbadia-Lariana_san-Lorenzo_2016 (31)

Prima della fine della celebrazione eucaristica don Vittorio, che ha anche fatto dono a don Luigi della riproduzione della statua lignea di San Lorenzo realizzata da uno scultore di Ortisei e dal 2013 custodita nella parrocchiale di Abbadia, ha ringraziato il parroco di Vassena per la disponibilità sempre dimostrata.

“Sono io che ringrazio voi – ha detto monsignor Prandi – anche perché in giornate come queste è particolarmente vivo in me il ricordo dei miei genitori e dei miei cari, che non ci sono più. Adesso però io ho la mia comunità, piccola come un nido di rondini e i nidi di rondine, si sa, sono sempre belli a vedersi”.

Abbadia-Lariana_san-Lorenzo_2016 (22)

“Ringrazio don Vittorio che mi è sempre stato particolarmente vicino anche nei miei momenti di disagio fisico – ha aggiunto – Sì, la sua è stata una presenza materna e al tempo stesso paterna. E finché ne avrò le forze vi assicuro che continuerò a servire, quando necessario, anche la vostra comunità e a raccogliere le vostre gioie, le vostre speranze e i vostri dolori”.

Un accenno ai suoi 44 anni di insegnamento dapprima nelle scuole dell’obbligo poi alle Superiori, quindi la benedizione e il successivo pranzo comunitario nel giardino della parrocchia, con tanto di torta e con i ragazzi dello staff della festa di San Lorenzo in svolgimento da sabato sera a intonargli il classico “Tanti auguri a te”.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA FESTA AD ABBADIA LARIANA IN ONORE DI MONSIGNOR LUIGI PRANDI