Montagna: incidenti in calo, 296 interventi nel 2016 per i soccorritori

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LECCO – Sono ben 296 gli interventi di soccorso in montagna nel 2016 registrati nel territorio coperto dalla XIX Delegazione Lariana ovvero le provincie di Como, Lecco, Pavia e Varese; un numero di incidenti inferiore a quello del 2015 quando si sono registrati 371 interventi.

“La riduzione – spiegano dal soccorso alpino – è imputabile a vari fattori tra i quali lo scarso innevamento e la mancanza di funghi, passione che coinvolge molte persone ma che comporta nelle stagioni di buon raccolto innumerevoli interventi di soccorso”.
Le stazioni nel cui territorio si registra il maggior numero di interventi sono: Valsassina Valvarrone, Lecco e Triangolo Lariano ovvero quelle con maggiore prevalenza di territorio montano, a seguire il Lario Occidentale, Varese e Pavia.

 

Tra le cause la “caduta” per quanto spesso originata da un evento apparentemente banale è la causa del maggior numero di incidenti a volte con conseguenze fatali. “Come spesso accade il numero maggiore di incidenti è riferito all’escursionismo in quanto attività maggiormente praticata rispetto alle altre” proseguono i soccorritori.

Quasi duecento operazioni hanno visto l’impiego dell’elicottero con o senza il supporto delle squadre territoriali del soccorso alpino, un centinaio le operazioni svolte esclusivamente via terra.

“Si auspica che i dati del 2016, numericamente inferiori a quelli del 2014 e 2015, rappresentino un segnale positivo ovvero che le molteplici iniziative di sensibilizzazione comincino a restituire dei risultati apprezzabili e che il risultato positivo non sia solo la conseguenza delle variabili annuali sopra citate. Dal 2017 – concludono dal Soccorso Alpino – il CAI ha reso disponibile gratuitamente ai propri soci un applicativo per cellulari che consente l’invio della richiesta di soccorso e l’immediata localizzazione della persona da parte di una centrale operativa che è in grado di allertare immediatamente i soccorsi della zona interessata, un’applicazione che consigliamo vivamente a tutti i frequentatori della montagna senza però dimenticare che l’elemento primario per evitare incidenti è rappresentato dalla prudenza e dalla consapevolezza dei propri limiti. Rammentiamo che in caso di necessità il numero telefonico da comporre è il 112”.