Morto l’on. Pier Luigi Polverari, simbolo del PSI lecchese

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LECCO – E’ scomparso nella notte l’onorevole Pier Luigi Polverari: l’ex parlamentare lecchese, che era ricoverato all’Istituto Airoldi e Muzzi, si è spento all’età di 67 anni.

Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, parlamentare nella XII legislatura, sindacalista Uil ed vicesindaco di Lecco nella giunta Boscagli, nel 1992 fu travolto dalla scandalo di “Tangentopoli” per presunte mazzette sugli appalti per la costruzione dell’ospedale cittadino e del recupero dell’area Caleotto;  per questo nel 1995 decise di lasciare l’Italia, raggiungendo l’amico Bettino Craxi in Tunisia. Assolto da tutte le accuse dopo otto anni dall’avviso di garanzia, nel 2001 fece ritorno nel capoluogo manzoniano.

Già nel 2010 si ebbe a temere per la sua vita: nel dicembre di quell’anno fu infatti ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Manzoni per un infarto, rivelatosi poi l’inizio di un lungo travaglio medico, per un male che non gli ha lasciato scampo. Al suo fianco, la moglie Dora e il figlio Marco.

Commosso il ricordo dell’ex sindaco di Lecco, Giulio Boscagli: “Ho avuto un lungo rapporto con lui nella politica, negli anni a venire e durante la sua malattia, sono molto colpito dalla sua scomparsa. E’ stata una persona fortissimamente appassionata nel suo impegno prima sindacale, poi politico e amministrativo. Ha molto sofferto per quello che lui considerava un’ingiusta persecuzione, tanto da doversi rifare una vita e un lavoro in Tunisia. Credo che abbia dato molto alla politica e all’amministrazione della città di Lecco”.

Commosso è anche il ricordo del PSI lecchese, a partire dall’attuale segretario provinciale Maurizio Corbetta e dell’ex segretaria Marilisa Rotasperti: “Ho condiviso con lui la vita del partito nei momenti più critici del 1992, con la crisi e le tensioni di quegli anni – ha spiegato Rotasperti – Momenti difficili, da parte mia però ho sempre avuto stima di Polverari, anche con un atteggiamento critico verso quello che stava accadendo, chiedendo che le cose fossero chiarite e condivise; un periodo di cui il partito ha risentito tantissimo, fino alla sua disgregazione. Ancor prima ho avuto modo di conoscerlo come amministratore, una personalità seria, impegnata per la città e di cui ho tanto apprezzato le qualità”.

Primo impegno sociale di Polverari è stato sindacale, negli anni della fondazione di Uil Lecco; dal sindacato lo ricordano il segretario provinciale Salvatore Pellegrino e l’ex segretario Giovanni Quartarone: “Polverari ha lasciato un’impronta fondamentale, sviluppando la terza organizzazione sindacale a Lecco e compiendo le prime battaglie  nel nostro territorio. Tra i fondatori del sindacato, ci ha consentito di avere una Uil autonoma e indipendente”.

Sulla scomparsa dell’onorevole, è intervenuto anche l’ex coordinatore del Pdl di Lecco, Mauro Piazza: “Esprimo le mie più sentite condoglianze per la scomparsa dell’On. Pierluigi Polverari. A lui va il ricordo e il riconoscimento per un impegno politico appassionato e capace, e il segno di un lavoro amministrativo che ha sempre visto al centro la città di Lecco e il territorio. Una passione per la politica che, finché ho avuto modo di incontrarlo, non si è mai spenta, nonostante qualche amarezza per vicende che si sono poi risolte confermando la sua totale integrità di uomo pubblico”.