Natale e Capodanno: la crisi non ferma le partenze dei lecchesi

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LECCO – La crisi economica morde ancora, ma i lecchesi non rinunciano a qualche gita fuori porta per le feste di Natale e Capodanno.

Le agenzie di viaggio della città non lamentano un calo delle prenotazioni e quasi tutti gli operatori interpellati hanno risposto che il numero di clienti è rimasto in linea con lo scorso anno, se non addirittura lievemente aumentato.

“Abbiamo avuto lo stesso numero di prenotazioni registrate per lo scorso Capodanno – spiegano dall’agenzia Grigna Express – le mete prescelte riguardano sia l’Italia che l’estero e in entrambi i casi i clienti stanno attenti al prezzo, sono disposti a spendere circa 500/600 euro, la scelta ricade sia sul weekend lungo che sulla settimana intera e a rivolgersi a noi sono principalmente coppie di età compresa tra i 40 e i 65 anni, mentre le famiglie con figli che decidono di partire sono meno”.

Poche prenotazioni da parte delle famiglie anche per l’agenzia Zig Zag Viaggi, come racconta Carla Bergamini: “Sono poche le famiglie con bambini che scelgono di partire per Capodanno perché aspettano momenti più favorevoli in cui escono sconti e promozioni dedicati al loro target, i nostri clienti sono principalmente coppie dai 50 ai 60 anni, i più giovani, invece, tendono a organizzare il proprio viaggio via web, ma il numero totale di clienti è rimasto lo stesso dello scorso anno e le mete favorite sono le Canarie, o in genere i mari caldi, per i viaggi di una settimana, mentre per i weekend mordi e fuggi si tende a optare per un giro nelle capitali europee”.

Qualche cliente in più per l’agenzia Vecchie Mura Viaggi, come dichiara Danila Panariti che riferisce anche: “I nostri clienti tipo sono coppie dai 35 ai 40 anni che scelgono di passare una settimana nei mari caldi e sono disposti a spendere un massimo di 2 mila euro in totale, un po’ meno invece sono le famiglie che scelgono di viaggiare in questo periodo e meno considerata è stata anche l’opzione di passare un weekend nelle capitali europee”.

“Soddisfatti è una parola grossa, però non ci lamentiamo – commenta Ulisse dell’Agenzia il Viaggiatore – il numero dei nostri clienti è lo stesso dello scorso anno e le destinazioni scelte variano: si va dai quattro giorni in località italiane, alle crociere di una settimana ai Caraibi, ai sette giorni negli Emirati Arabi o in Africa. Abbiamo registrato prenotazioni sia di coppie di giovani dai 24 ai 35 anni che da famiglie con bambini e in generale tutti hanno scelto di contenere la spesa per i viaggia a corto e medio raggio, mentre per quelli a lungo raggio è andata per la maggiore la scelta della qualità”.

Tra i lecchesi in partenza, infine, vi è anche un bel numero di immigrati che approfittano delle vacanze natalizie per tornare ai propri Paesi di origine, come racconta Aliou Niang di Touba Viaggi: “A noi si rivolgono principalmente i migranti che ora risiedono a Lecco, sono single, coppie o famiglie che vogliono tornare ai paesi di provenienza per far visita ai parenti, il loro viaggio dura in media un mese e mezzo o due e per poterlo fare sono disposti a spendere circa 400 o 500 euro”.