No al centro commerciale! Casa Comune appoggia la raccolta di firme

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logo_Casa-ComuneMANDELLO – “Casa Comune vuole esprimere  il suo pieno appoggio all’iniziativa di raccolta firme promossa da alcuni commercianti locali contro la prevista apertura di un centro commerciale nell’area ex Cortesi, nella consapevolezza che i negozianti sono giustamente preoccupati delle ripercussioni negative che la grande distribuzione avrebbe sul territorio”.

Il centrosinistra mandellese interviene nella vicenda che proprio a partire da questa settimana ha indotto un gruppo di esercenti mandellesi (ma anche di Abbadia Lariana e Lierna) a chiedere alla cittadinanza di sottoscrivere la petizione appunto contro la prevista realizzazione in paese di un nuovo insediamento commerciale.

In una nota a firma del capogruppo consiliare Grazia Scurria e del nuovo coordinatore, Guido Lanfranconi, si afferma che “Casa Comune intende proseguire nella propria azione di difesa dei negozi di vicinato, importantissimi presidi per le fasce più fragili della popolazione, cui il negozio di quartiere fornisce non soltanto un servizio, bensì un luogo di socialità e di aiuto che un’amministrazione ha il compito di salvaguardare”.

“La preoccupazione dei commercianti per il futuro delle piccole attività – aggiungono Scurria e Lanfranconi – è stata evidenziata durante l’incontro di dicembre promosso da Casa Comune in sala civica, unitamente alla contrarietà per l’eliminazione della previsione di asilo nido comunale, mettendo in luce la troppa fretta con cui l’attuale amministrazione comunale ha deciso di procedere”.

Per discutere del problema insieme ai commercianti, alle loro associazioni di categoria e ai cittadini interessati al problema, “Casa Comune” informa dunque che, unitamente agli altri consiglieri di minoranza, “depositeremo la richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto in cui i cittadini potranno confrontarsi sulle scelte e sulla posizione assunta dall’attuale Amministrazione”.

“Vista l’attualità e l’importanza dell’argomento – concludono Scurria e Lanfranconi – auspichiamo la partecipazione di tutta la comunità”.