Notte Bianca di Calolzio. “A queste condizioni non si rifarà”

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Al centro il presidente di Confcommercio Lecco Zona Valle San Martino Cristina Valsecchi, insieme dal presidente dei Volontari del Soccorso di Calolzio Sergio Brambilla e dal direttore di Confesercenti Lecco, Nicola Galliani.

 

CALOZIO – Bilancio ampiamente positivo per la Notte Bianca svoltasi sabato 5 dicembre a Calolzio. Ma a fare notizia, oltre ai numeri positivi (oltre 4000 persone presenti e quasi 2300 euro raccolti in favore dei Volontari del Soccorso di Calolzio solo durante la Notte Bianca), è la frattura che si è creata tra i commercianti e il Comune di Calolzio, accusato dagli esercenti di aver “messo i bastoni tra le ruote nell’organizzazione della Notte Bianca Invernale mettendone a rischio una futura edizione”.

A denunciare la situazione il presidente di Confcommercio Lecco Zona Valle San Martino Cristina Valsecchi, affiancata dal presidente dei Volontari del Soccorso di Calolzio Sergio Brambilla e dal direttore di Confesercenti Lecco, Nicola Galliani.

Il bilancio è stato tracciato giovedì 10 dicembre in occasione di un incontro con la stampa svoltosi presso la sala civica di via Galli alla presenza di numerosi commercianti. Commercianti che hanno criticato duramente l’atteggiamento tenuto dall’Amministrazione comunale, che hanno rinnovato il pieno sostegno agli organizzatori (Cristina Valsecchi in primis) e che hanno chiesto di incontrare il sindaco martedì prossimo 15 dicembre alle 21 per avere un confronto diretto e se possibile chiarificatore.

“Grazie alle persone che sono intervenute sabato e grazie a voi commercianti – ha esordito Cristina Valsecchi – Realizzare queste due Notti Bianche e ottenere questo successo non era facile da prevedere. Siete stati straordinari. Io ho il compito di organizzare e coordinare insieme a Confcommercio ma da sola non farei nulla: voi avete fatto grandi sforzi, contribuendo in modo significativo alla riuscita della serata. E il vostro impegno è stato non solo per la Notte Bianca ma anche per le luminarie e per la lotteria… Tutti ci avete messo del vostro e la gente lo vede! Tutti voi commercianti avete fatto qualcosa di più per rendere ancora più piacevole l’evento”.

Brambilla ha ricordato che dal 2008 a oggi la collaborazione con i commercianti in iniziative ha permesso di raccogliere oltre 24mila euro: “Questa Notte Bianca è stata un successo da tutti i punti di vista, come partecipazione e anche come ricavo economico per noi Volontari. Dico grazie ai commercianti e a Cristina Valsecchi per il suo grande impegno”. Soddisfazione l’ha espressa anche il direttore Galliani: “Queste iniziative fanno vivere il paese: fanno bene ai negozianti e alla comunità”.

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Si è poi passati alle note dolenti, ovvero alla denunciata mancanza di collaborazione mostrata dal Comune , che avrebbe ostacolato la realizzazione dell’evento complicando la vita agli organizzatori.

“Hanno tenuto comportamenti scorretti nei nostri confronti. I tavoli di lavoro che dovevano servire a risolvere i problemi non sono serviti a nulla se non a fare perdere tempo. E’ ora di finirla! Ci hanno ostacolato in ogni modo e per l’anno prossimo hanno già detto che se vogliamo rifare la Notte Bianca dovremo pagare l’occupazione del suolo pubblico. Ma oltre 8000 euro di Tosap mi rifiuto di pagarli! Questo è un evento che porta solo benefici a tutta Calolzio. Ma se le cose con cambieranno non possiamo pensare di rifare la Notte Bianca: a queste condizioni è impossibile andare avanti. Abbiamo sempre organizzato eventi anche se non è questo il compito principale dell’associazione. Purtroppo da quando c’è questa Amministrazione abbiamo sempre avuto problemi. E’ un peccato perché le iniziative promosse dai commercianti riescono bene e portano gente a Calolzio”.

Duro anche il presidente Brambilla: “Quando sabato ho saputo che non avremmo avuto i vigili a disposizione ero preoccupato, perché sono io il primo responsabile avendo firmato le richieste di autorizzazione. Per carità l’assenza era legittima, ma se fosse successo qualcosa… Per fortuna è andata bene. Purtroppo è evidente che problemi con il Comune ci sono stati e abbiamo dovuto far i salti mortali… Spero si possa superare questa situazione per il bene di tutti”.

“Abbiamo voluto essere presenti insieme Confcommercio e Confesercenti proprio per confermare che siamo uniti e vogliamo far vivere il paese – ha aggiunto Galliani – E insieme vogliamo denunciare pubblicamente questa mancanza collaborazione”.