Nuova caserma dei pompieri (piattaforma permettendo): “Per S. Barbara il primo mattone”

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LECCO – “Per Santa Barbara del prossimo anno mi auguro di vedere il primo mattone”. E’ stato l’ingegner Peppino Suriano, vice comandante dei Vigili del Fuoco di Lecco, a dare questa tempistica a margine della manifestazione organizzata questa mattina, 4 dicembre, dai sindacati dei pompieri per chiedere, ancora una volta, la costruzione della nuova caserma.

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio e Peppino Suriano, vice comandante dei Vigili del Fuoco

 

Ma, attualmente, quale è la situazione? Quale sarà il destino dei pompieri di Lecco? “La Conferenza dei Servizi del marzo 2016 si ferma con due filoni attivi: uno riguarda l’indagine del sottosuolo, l’altro l’impatto del volume che sorgerà sull’area; tematiche che coinvolgono enti differenti – ha spiegato l’assessore Gaia Bolognini all’incontro -. Per quanto riguarda le indagini del sottosuolo il terreno è stato ritenuto idoneo per la costruzione della  caserma”.

“Il punto in cui ci si è fermati è il progetto architettonico: l’idea embrionale redatta dal Politecnico andava tradotta in un progetto esecutivo – ha continuato Suriano -. Qui si è un po’ rallentato l’iter per la costruzione e successivamente si è creata una nuova fase con l’avvento della piattaforma ‘Concorrimi’, utilizzata per i concorsi pubblici. Al momento bisogna attendere che il bando di gara europeo venga caricato sulla piattaforma che è stata approntata negli ultimi mesi. La piattaforma è pronta al 90% perciò nel giro di breve tempo potrà essere utilizzata”.

La piattaforma dovrebbe partire a fine dicembre o, al massimo, all’inizio di gennaio: “Se le tempistiche verranno confermate all’interno della piattaforma ci sarà la pubblicazione del bando di gara europeo della durata di 52 giorni, quindi si farà la progettazione architettonica per valutare l’ennesimo impatto ambientale della volumetria e successivamente la progettazione architettonica sarà tradotta in progettazione esecutiva. Tutto quanto però dovrà avvenire sulla piattaforma elettronica che è prevista come strumento costruttivo dal codice degli appalti”.