Nuova protesta dei migranti: dopo Ballabio, Cremeno

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artigianelli maggio cremeno

CREMENO – Nuova protesta da parte dei migranti accolti in provincia di Lecco: dopo i fatti di mercoledì a Ballabio, venerdì mattina è successo nuovamente a Cremeno, con i profughi che si sono barricati nella struttura ospitante, l’ex colonia “Gli artigianelli”, nella frazione di Maggio.

Si tratta di una delle strutture con il maggior numero di richiedenti asilo nel lecchese, oltre un centinaio di migranti, che hanno messo in scena una protesta occupandola facendo uscire il personale e chiedendo di poter avere un incontro con i rappresentanti della Prefettura.

L’episodio è analogo a quello accaduto a Ballabio, dove hanno trovato ospitalità una quarantina di profughi, così come le motivazioni che sono alla base del gesto degli stranieri, che avrebbero denunciato contrasti con la cooperativa incaricata di gestire il servizio di accoglienza.

Anche in questo caso è stato necessario l’arrivo delle forze dell’ordine e dei referenti della Prefettura per mettere fine alla protesta.

“Dalle informazioni non ufficiali che ho ricevuto attraverso la Polizia Locale so che i migranti lamentavano problemi con la gestione delle cooperativa e chiedevano possibili agevolazioni, anche riguardanti il trasporto pubblico – spiega il sindaco di Cremeno, Pierluigi Invernizzi – problemi di ordine pubblico all’esterno della struttura non ce ne sono stati e quindi la competenza sulla situazione è del ministero. Io però notizie ufficiali dalla Prefettura non le ho ricevute e sarebbe opportuno che il sindaco di un Comune, rappresentante di una comunità locale e quindi dei cittadini, venisse adeguatamente informato dagli organi competenti”.