Nuova sede per l’Ass. Carabinieri e in centro suona la Fanfara

Tempo di lettura: 4 minuti
La Fanfara dei Carabinieri marcia per le strade del centro

 

LECCO – Una giornata importante per l’Arma e per i volontari che ne animano l’associazione: quella di sabato mattina è stata infatti una festa con due importanti appuntamenti, l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri e il concerto della Fanfara del III° Reggimento Lombardia che ha sfilato per le strade del centro, suonando il proprio concerto al monumento dei Caduti sul lungo lago.

L’arrivo sul lungolago al Monumento dei Caduti

 

Una doppia celebrazione per i militari della Benemerita, iniziata al civico 21 di via Tubi con il taglio del nastro della nuova ‘casa’ del gruppo che riunisce i carabinieri in congedo e i volontari. E’ la quarta sede per l’associazione lecchese, nata nel 1964: inizialmente dislocata a Palazzo Falck, in piazza Garibaldi, poi ha trovato un nuovo spazio in via dei Pescatori, trasferendosi successivamente in Piazza Stoppani, sul lungolago, infine via Tubi, nel locale ceduto al Comune dopo la realizzazione della palazzina nell’area in passato occupata dalla Metallurgica Berera.

Il taglio del nastro alla nuova sede dell’associazione in via Tubi

 

“Questa sede ci garantisce uno spazio che è il doppio rispetto alla precedente – spiega Maurizio Faverelli, presidente provinciale dell’associazione – qui troverà posto temporaneamente anche il Nucleo di Protezione Civile, in attesa che venga inaugurato il campo di Airuno, dove sarà possibile effettuare l’addestramento ‘macerie’ e per i cinofili. Il nucleo di Protezione Civile è sicuramente il nostro fiore all’occhiello e tramite questo interveniamo nelle situazioni di emergenza, come i terremoti, o a sostegno della manifestazioni pubbliche, assolvendo la nostra funzione sociale: Carabinieri per la gente e tra la gente”.

Maurizio Faverelli, presidente provinciale dell’associazione

 

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità cittadine, e dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine al servizio della città; il comandante provinciale dei Carabinieri, Pasquale del Guadio, intervenendo nel corso dell’inaugurazione, ha plaudito al lieto evento, sottolineando l’importante presenza dell’associazione e il suo ruolo sul territorio.

L’intervento del comandante provinciale Pasquale del Gaudio

 

Attualmente sono circa 300 i lecchesi iscritti all’associazione Carabinieri, 30 mila gli associati in Lombardia dove sono presenti 245 sezioni e 160 di nuclei di protezione civile. “L’associazione è entusiasta di questa nuova sede e la presenza di così tante persone oggi sottolinea come evidentemente i Carabinieri siano amati a Lecco – ha sottolineato il presidente regionale dell’associazione, il generale Nazareno Giovannelli – L’associazione nasce tanti anni fa, l’1 marzo del 1886, tempo dopo rispetto alla fondazione dell’Arma perché fino a quel momento era vietato l’associazionismo tra militari non in servizio. Nasce perché tanti carabinieri in congedo volevano mantenere vivi quegli ideali che hanno sempre seguito, dare soluzione di continuità al loro operato”.

Il generale Nazareno Giovannelli

 

“Un’associazione – ha proseguito il generale – che è una società di mutuo soccorso, di aiuto fra i soci, perché l’Arma rappresenta una famiglia. Come disse il grande generale Dalla Chiesa, gli alamari ce li abbiamo scolpiti nella pelle. Siamo una costola dell’Arma, il nostro presidente onorario è il comandante generale dell’Arma e il medagliere, emblema dell’arma, lo custodisce l’associazione, quindi è legame più che stretto, un tutt’uno. Una realtà attraverso la quale continuare la nostra opera verso la cittadinanza”.

Il concerto della Fanfara sul lungolago di Lecco

 

GALLERIA FOTOGRAFICA – La Fanfara dei Carabinieri 

 

GALLERIA FOTOGRAFICA – La nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri Lecco