Nuova squadra per Progetto Valmadrera: ecco il Direttivo

Tempo di lettura: 2 minuti

progetto_valmadrera

 

VALMADRERA – Presentazione ufficiale della nuova squadra di “Progetto Valmadrera”, martedì 16 al Centro Fatebenefratelli. Davanti ai soci della lista civica valmadrerese, il nuovo coordinatore Davide Riva ha ufficializzato la composizione del direttivo scelto dopo la nomina dello scorso ottobre. Questi dunque i componenti: Daniela Selva, insegnante, come segretaria, Cesare Colombo, dirigente, in qualità di tesoriere, Piera Crippa, impegnata nel sociale e Flavio Anghileri, proveniente dal Gruppo giovani e dai corsi di formazione socio-politica degli scorsi anni; completano la squadra due esponenti del mondo economico e produttivo: Alfredo Anghileri e Luigi Brusadelli.

Il direttivo si è già attivato per porre le basi del proprio impegno che Riva ha così sintetizzato: “Lo scopo è quello di rendere ‘Progetto Valmadrera’ una realtà in crescendo, che operi già fin d’ora per una proposta qualificata e aggregante, per il bene comune della città, sostenendo e nel contempo monitorando l’azione dell’attuale amministrazione”.

In questa prospettiva il direttivo ha proposto una revisione dello statuto dell’associazione, allo scopo di delineare con sempre maggior precisione ideali, compiti, prerogative e modalità operative. Sono stati proposti, ad esempio, limiti temporali per le cariche dell’associazione a partire dal coordinatore, rieleggibile una sola volta; chiaro l’intento di garantire ricambio e innovazione. Saranno fissate scadenze annue per l’iscrizione e limiti ai contributi da privati, per poter mantenere e contare su un’autonomia gestionale e trasparente.

Lo statuto sarà approvato in una prossima assemblea della lista, convocata per gennaio. In quell’occasione dovranno prendere il via i cinque gruppi di lavoro, canale concreto per far giungere alla lista e all’amministrazione le proposte dei cittadini aderenti, in modo da dar vita a un vero “Progetto Valmadrera”, come recita la sigla del gruppo.

I cinque ambiti prescelti sono: il gruppo giovani, l’ambito “ambiente, territorio e sicurezza”, “patrimonio, bilancio e anagrafe”, “ lavoro, commercio, agricoltura artigianato e industria con cultura, sport, istruzione, anziani e servizi alla persona.

Sogno nel cassetto del coordinatore, quello di avere una sede propria, luogo d’incontro e rifermento concreto per gli associati e per i cittadini; al momento ci si è già attivati per rilanciare tutti gli strumenti di comunicazione e contatto per garantire la massima partecipazione degli aderenti.