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LECCO – Nonostante i lavori per restituirla alla collettività, con l’apertura del parcheggio, Piazza Affari continua ad offrire il fianco all’inciviltà: l’odore di urina non ha mai lasciato gli angoli del piazzale, scambiati per una toilette a cielo aperto da chi evidentemente non ha rispetto per gli spazi pubblici.
A fine luglio il Comune era già intervenuto facendo ripulire la piazza, non solo dalle chiazze lasciate dagli anonimi urinatori, ma anche dalle cartacce, dalle bottiglie di vetro e pure da alcuni indumenti abbandonati qua e là in un quadro di degrado che ha fatto disperare nuovamente i residenti, già provati da anni in cui della piazza si vedeva solo il cantiere.
Ed ecco di nuovo le segnalazioni degli abitanti della zona, con tanto di foto a testimoniare la maleducazione impregnata sulla pavimento della galleria pedonale. “Purtroppo la situazione non è migliorata” ci spiega un residente ed anche l’amministrazione comunale sembra essere conscia del problema che Piazza Affari possa tornare ad essere terra di nessuno.
In Comune è già pronto un progetto redatto dal comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, realizzato insieme all’ufficio tecnico di Palazzo Bovara e all’architetto Andrea Pozzi per implementare lo sguardo dell’occhio “elettronico” sulla piazza, nell’ottica di garantire la sicurezza della zona. Una quindicina di telecamere in tutto quelle che vigileranno sul piazzale.
Il progetto attende l’ “ok” da parte della Giunta comunale per poter essere avviato. Inoltre, è già previsto l’acquisto di due telecamere mobili ad infrarossi, simili a quelle utilizzate in ambito faunistico per monitorare lo spostamento degli animali di notte, che si attivano alla rilevazione di movimento; apparecchiature che il Comune intende utilizzare contro gli incivili del rifiuti, per contrastare l’abbandono dei sacchi di immondizia nei punti della città dove il fenomeno ha fatto registrare maggiori criticità.
