LECCO – Giornata di sciopero questa di lunedì per i lavoratori delle Poste e possibili disagi saranno possibili anche nel lecchese dove si attende una partecipata adesione alla protesta e dovrebbero essere garantiti solo servizi essenziali.
I sindacati l’atteggiamento aziendale per le “gravi inadempienze” riscontrate rispetto a quanto sottoscritto negli accordi anche per il recapito a giorni alterni.
“L’azienda – spiegano i sindacati – non ha nemmeno fornito i dati sui tagli delle zone e sulle eccedenze degli addetti, non ha garantito gli investimenti concordati relativi alle infrastrutture, agli strumenti e mezzi, alle dotazioni di lavoro e alla tecnologia, alla sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. L’azienda prosegue con la riorganizzazione pur in presenza delle gravi criticità riscontrate durante la fase di sperimentazione e le motivate proteste delle imprese, dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni per i ritardi e disservizi nel recapito della corrispondenza”.
I rappresentanti dei lavoratori ribadiscono che “la carenza negli organici non garantisce la qualità dei servizi al pubblico”.
“Nei grandi e piccoli uffici – proseguono – l’insufficiente numero di addetti costringe il personale a continui e quotidiani distacchi (trasferte) ed a doppi turni di lavoro in straordinario per garantire l’apertura al pubblico degli sportelli. Molti direttori sono essi stessi costretti ad operare allo sportello anziché svolgere le mansioni proprie della qualifica. I consulenti finanziari operano con una formazione spesso insufficiente e con direttive incomplete e contradditorie, rischiando in proprio sanzioni disciplinari e altro”.