Oggiono, in arrivo le risorse per completare gli alloggi dei carabinieri

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OGGIONO – “Il finanziamento del secondo lotto della Caserma dei Carabinieri di Oggiono è completo. Sono felice ed orgoglioso di comunicare di averne avuto conferma dal Ministero delle Infrastrutture e dal Provveditorato alle Opere pubbliche. La prossima settimana il relativo progetto verrà approvato dal Comitato Tecnico del Provveditorato alle Opere pubbliche e, trattandosi poi di un appalto di poco inferiore al milione di euro, potrà essere bandita una gara in tempi relativamente brevi per individuare l’impresa che completerà l’opera”. Lo rende noto il deputato della Lega Roberto Ferrari, sindaco di Oggiono.

Il sindaco e onorevole Paolo Ferrari

“Da quando ho iniziato la mia attività di parlamentare – dichiara l’esponente leghista – mi sono attivato affinché anche le risorse necessarie per il completamento della palazzina alloggi venissero reperite e l’opera potesse essere completata per intero. La prossima settimana il progetto di questo secondo lotto verrà approvato dal Comitato Tecnico del Provveditorato e trattandosi poi di un appalto di poco inferiore al milione di euro potrà essere approntata una gara in tempi relativamente brevi per individuare l’impresa che completerà l’opera”.

“Anche se non potrò vedere il completamento dell’opera da Sindaco e consegnarla personalmente agli uomini dell’Arma, posso però sentirmi completamente soddisfatto – sottolinea Ferrari – per aver contribuito alla risoluzione di questa vicenda, assolvendo un impegno che avevo assunto in primis coi nostri carabinieri ed in secondo luogo coi nostri cittadini affamati di sicurezza. Ora lavorerò anche perché possano essere assegnati più militari alla nostra Caserma. Sono convinto che la prossima primavera gli elettori oggionesi premieranno questo impegno, eleggendo un sindaco in continuità col mio mandato amministrativo e con le sue priorità, cioè la tutela degli interessi e della sicurezza dei cittadini italiani, respingendo il tentativo di ritorno del PD e delle sue politiche migratorie e di impoverimento sociale”.