Olate e Acquate, incontro con la giunta, parcheggi e viabilità tra i problemi

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LECCO – Interventi alla viabilità e un giro di vite contro gli incivili del parcheggi: i cittadini di Acquate e Olate hanno concentrato le loro richieste alla giunta soprattutto su questi due problemi fonte di disagi  in quelle zone dei quartieri dove le strade si fanno più strette e le auto posteggiate fuori dalle ‘righe’ e in divieto creerebbero difficoltà alla circolazione ma anche pericolo per i pedoni.

E’ quanto emerso durante il Mercoledì del Cittadino di ieri sera dedicato ai due quartieri, l’occasione per gli abitanti dei rioni per incontrare l’amministrazione comunale e avanzare proposte e segnalazioni.

Problemi, quelli legati ai parcheggi, che ad Acquate riguarderebbero strade come via Marsala e via Solferino, in via Rimembranza i veicoli approfittano anche del lato destinato ai pedoni per le soste, “una volta la Croce Rossa – che ha sede proprio lungo la via – non è riuscita ad uscire proprio per le auto parcheggiate sulla strada” ha spiegato un residente. C’è chi chiede che la strettoia di via Caldone torni ad essere percorribile, così come lo era in passato per alleggerire il carico sulle vie vicine.

 

Ad Acquate è più sentita invece la questione dell’eccessiva velocità delle auto in transito, specialmente lungo via ai Poggi dove si creano situazioni di  pericolo essendo la strada sprovvista in molti dei tratti del marciapiede. “Gli anziani che scendono verso l’Iperal, non essendoci più negozi nel rione, si trovano in difficoltà” ha sottolineato un abitante. Tra le soluzioni, c’è chi vorrebbe l’istituzione del limite di 30 km orari almeno nella zona del centro,  così come accaduto per altri quartieri. Anche qui ad Acquate non mancano però segnalazioni riguardo al problema delle soste, in particolare in via Canto e in via Don Minzoni, la strada che porta verso la chiesa rionale.

Cattive abitudini che regalano all’intera città una brutta figura quando interessano anche luoghi di interesse turistico come la casa di Lucia, tornando ad Olate, alla strettoia di via Caldone, “un pullman che portava una scolaresca si è trovato tre macchine posteggiate davanti ai cavallotti e ha avuto difficoltà a fare manovra. Oltretutto gli studenti hanno potuto vedere solo il portone della casa di Lucia visto che è chiusa al pubblico”.

Eppure sia Acquate che Olate sono ricchi di luoghi manzoniani. L’assessore Simona Piazza (Cultura), insieme al consigliere Andrea Frigerio, ha anticipato l’intenzione di Comune di valorizzare questo patrimonio, installando a Villa Manzoni una mappa di tutti i beni storici legati al romanzo dei Promessi Sposi, con informazioni utili anche a raggiungerli. Inoltre il Comune vuole avvicinare le iniziative culturali ai rioni, sfruttando il nuovo auditorium recentemente inaugurato in via Ugo Foscolo.

Iniziative per ravvivare zone periferiche che, svuotate di attività commerciali (“rimangono un paniettiere ad Acquate ed una macelleria ad Olate” ha sottolineato il consigliere comunale Dario Spreafico) rischiano  di diventare quartieri dormitori dove non mancano le problematiche. “Ci sono una trentina di persone in grosse difficoltà economiche, una di loro vive in macchina. Fortunatamente la rete di servizi sociali sta dando loro una mano” ha riferito un residente parlando con gli assessori Riccardo Mariani (Politiche sociali) e Salvatore Rizzolino (Istruzione)


L’assessore Corrado Valsecchi (Lavori Pubblici), affiancato dai colleghi di giunta Gaia Bolognini (Urbanistica) e Anna Mazzoleni (Bilancio), ha ricordato i lavori di asfaltatura per ripristinare il manto stradale delle vie di entrambi i quartieri e gli interventi al verde pubblico già effettuati negli ultimi due anni, mentre il vicesindaco Francesca Bonacina (Polizia Locale e Turismo) e il consigliere Anna Niccolai hanno proposto agli abitanti di collaborare per valorizzare uno dei parchi dei due quarteri, per renderlo sempre più un luogo di incontro e di aggregazione.