Oliviero, con una sola gamba sulla ferrata di Erna… una passeggiata

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LECCO – Per lui è stata una passeggiata ma per Gianmario Maver e alcuni amici che lo hanno accompagnato è stata una giornata che resterà per sempre impressa nella loro memoria.  La meta è stata la ferrata di Erna, la Gamma 1, e insieme ai lecchesi c’era Oliviero Bellinzani, 58enne di Brenta. Un nome tra tanti per alcuni, ma Olviero è salito alle ribalta delle cronache nazionali e non solo per aver compiuto un’infinità di ascese su oltre 300 vette ticinesi, ha raggiunto la vetta del Cervino e molto altro ancora e tutto questo con una sola gamba e con una spalla che funziona solo al 25%.

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Già, perchè Oliviero a 21 anni è stato vittima di un brutto incidente quando in sella alla sua moto è finito sotto un camion. Il destino che gli ha riservato la vita Olviero lo ha guardato in faccia digrignando i denti e ha imparato a lottare ancora più di prima. Lo stesso anno dell’incidente stampelle alla mano Oliviero è già in montagna. Di lì a poco si sente rinato tanto da inanellare una serie di performance incredibili tanto da guadagnarsi il soprannome di “Uomo con le ali” e diventando testimonial della SwissLeg di Lugano.

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La scorsa pochi giorni fa ha lasciato a bocca aperta il numeroso pubblico di Laorca dove ha tenuto una serata, ma c’è chi lo ha potuto ammirare lungo la ferrata di Erna. “Non ci sono parole – spiega Maver – In certi momenti sei lì che ti chiedi: “Ma coma fa? Non è possibile!” E invece con la sua forza, la sua passione, la sua grande grinta è capce di cose incredibili dimostrando non solo di essere un grande alpinista, ma anche un grande uomo e un esempio per tutti”.

E Oliviero? Lui ovviamente non è uno che sta fermo, va, fa, disfa e programma: “Di cose da fare – ci confessa – ce ne sono tantissime. Ho qualche progettino sulla lista della spesa… vedremo”. Intanto continua scalare perchè, dice: “E’ vero che ho una sola gamba, ma andare in montagna e scalare è la rivincita sulla vita”.