Ospedale: 250 mila euro, il dono di Cancro Primo Aiuto

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L’assegno da 250 mila euro consegnati da Cancro Primo Aiuto all’ospedale di Lecco

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LECCO – “Quello che fino a poco tempo fa sembrava un progetto ambizioso oggi è diventato realtà”. Non nasconde la soddisfazione Antonio Bartesaghi, vicepresidente di Cancro Primo Aiuto, associazione che giovedì ha consegnato un assegno di 250 mila euro all’ospedale di Lecco per l’acquisto di un nuovo acceleratore lineare per la Struttura di Radioterapia.

Una raccolta fondi che è stata una grande “colletta” alla quale hanno partecipato ben 35 mila persone di Lecco e provincia, associazioni, enti di categoria, aziende e singoli cittadini.

Antonio Bartesaghi e Antonio Rossi
Antonio Bartesaghi e l’assessore Antonio Rossi

“Grandi progetti hanno bisogno di tanti piccoli aiuti e la risposta dei lecchesi è stata concreta – ha proseguito Bartesaghi . siamo orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere tanta gente”.

Di questi 250 mila euro, circa 15 mila sono giunti attraverso i coupon predisposti da Iperal per i quali ha prestato il proprio volto come testimonial il campione e assessore allo Sport, Antonio Rossi.

“Complimenti a Cancro Primo Aiuto e alle 35 mila persone che hanno contribuito – ha commentato Rossi- E’ stato importante vedere anche associazioni sportive, nonostante il difficile periodo anche per loro nel reperire risorse, fare la loro parte con iniziative benefiche”.

I 250 mila euro raccolti non basteranno per l’acquisto dell’acceleratore lineare, dal costo di oltre due milioni di euro, ma Rossi si farà promotore in Regione del reperimento dei fondi necessari. Lo stesso è già avvenuto a Sondrio dove a breve verrà installato il nuovo macchinario.

Soddisfatti, naturalmente, i vertici dell’Ospedale. “Il ringraziamento è doveroso – ha esordito il direttore generale del Manzoni,    Stefano Manfredi– innanzitutto per il contributo significativo in termini di denaro all’acquisto del macchinario, ma anche, anzi soprattutto, per la sensibilizzazione che questa iniziativa ha suscitato nei confronti dell’Ospedale e del reparto di Radioterapia. Resta da fare l’ultimo km e questo sarà il mio compito”.

il direttore Stefano Manfredi e il primario Carlo Soatti
il direttore Stefano Manfredi e il primario Carlo Soatti

All’incontro era presente anche  Carlo Soatti, primario della Radioterapia lecchese che utilizzerà l’acceleratore. “La macchina che stiamo usando, essendo del 1999, ha tempi che ci permettono un utilizzo limitato – ha spiegato – Oggi, grazie anche a un altro acceleratore, seguiamo circa 800 pazienti all’anno, ma abbiamo una lista di attesa di una novantina di ammalati. La nuova macchina ci consentirà un numero maggiore di controlli nella stessa unità di tempo e una maggiore precisione”.

Ha chiuso l’incontro Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto: “E’ bello essere qui a celebrare un risultato simile, soprattutto perché è stato raggiunto insieme”.

Sono state davvero tantissime le iniziative che in questo anno sono state portate avanti per contribuire alla realizzazione del progetto e che hanno coinvolto associazioni, enti, imprenditori, sindacati e singoli cittadini. L’elenco è lungo, a cominciare dalla collaborazione offerta dal Dipo, il Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico del Manzoni; ma cerchiamo di ricordare le principali, anche perché tutte sono meritevoli di ringraziamento.

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Come il Torneo di Burraco organizzato dal Lions Club Lecco San Nicolò nei locali della concessionaria Tentori di Molteno pochi giorni dopo il lancio della raccolta fondi, seguita anche da un’iniziativa simile organizzata dallo Spi Cgil ai Piani d’Erna. Contributi anche da varie cene come quella inaugurale del ristorante D-Lake di Garlate, della singolare iniziativa My Secret Dinner che ha visto oltre 400 partecipanti o della serata organizzata per festeggiare il quarantesimo compleanno del Rugby Lecco nella splendida Villa Lario a Mandello che ha portato a una raccolta di 13mila euro.

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A proposito di sport, come non ricordare la gara di tiro al piattello, organizzata a Cortenova dalla A.S.D. Fidasc Valle Meria di Mandello del Lario, che ha consentito di raccogliere ben 6.500 euro e il contributo della Bellagio Sky Race. Di particolare rilievo la raccolta fatta nei centri Iperal del territorio lecchese, dove i volontari della sezione Lecco e Valmadrera della Croce Rossa hanno invogliato i lecchesi a donare uno o più euro per questo progetto: in tutto ha fruttato quasi 15mila euro. Significativo anche il coinvolgimento di singoli imprenditori: da segnalare la vendita straordinaria realizzata da “E’Luce”, azienda di Valmadrera leader nel settore dell’illuminazione, che ha fruttato 5.000 euro.

E quello di associazioni come il GAL di Mandello del Lario che, in vista dell’ultimo Carnevale, attraverso la vendita delle chiacchiere in alcuni centri del lago ha permesso di raccogliere oltre 6.000 euro. Ciliegina sulla torta, la lotteria per l’acceleratore lecchese, con quasi 35mila biglietti da un euro venduti.